La mobilitazione per salvarlo ha dato i suoi frutti. Grazie alla segnalazione dei cittadini e al soccorso dei volontari delle Guardie Zoofile di Fare Ambiente, il cigno avvistato con un amo conficcato nel becco è ritornato nel suo amato lago. È successo sul Lago di Vico, in provincia di Viterbo, dove l’animale è stato recuperato e portato nel Centro di Recupero Animali Selvatici per ricevere le cure che hanno permesso il ritorno nel suo habitat naturale. “Impegno, dedizione e professionalità queste le caratteristiche del nostro gruppo. Siamo pubblici ufficiali quando siamo in servizio e le nostre mansioni comprendono la prevenzione e repressione delle infrazioni relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico locale” spiega Andrea Mariani, responsabile Guardie Zoofile Fare Ambiente.

Con il fiato sospeso gli alunni del 205° circolo di Anguillara Sabazia che conoscono molto bene il lavoro volontario delle Guardie Zoofile ed il loro amore per gli animali.  Non solo le incontrano per le strade mentre sono in servizio ma da qualche mese, sono abituati ad ospitarli nelle loro classi grazie ai progetti di educazione ambientale a cui partecipano.

“È importante motivare i ragazzi alla scoperta del territorio di appartenenza, educare alla cittadinanza attiva, e adottare comportamenti responsabili sia nei confronti dell’ambiente che degli animali” racconta Paola Micocci, responsabile Guardie Zoofile Laboratorio Anguillara Sabazia – Bracciano.

Nei mesi scorsi i volontari hanno visitato varie scuole come l’I.C. Dionigi Romeo Chiodi di Roma e la Scuola secondaria di primo grado di Bracciano dove sono in corso progetti di educazione ambientale. Per presentare le proprie attività e rispondere ai cittadini, le Guardie Zoofile di Fare Ambiente, con il patrocinio della Città di Anguillara Sabazia, incontreranno la cittadinanza il 3 giugno alle ore 18 nell’ex Consorzio Agrario di Anguillara (Via Anguillarese, 145). Info: fareambiente@guardiezoofileanguillara.it.