Il 22 marzo, nel suo discorso di replica alla Camera dopo le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rivendicato il contributo dato dal suo governo per bloccare l’approvazione definitiva del regolamento Ue che dal 2035 vuole vietare l’immatricolazione di nuove auto a benzina e diesel. In aula Meloni ha criticato l’impatto ambientale delle auto elettriche, parlando del “problema legato ai metalli e alle terre rare”, utilizzati per la produzione di questi veicoli.