Fin dagli anni Cinquanta del secolo scorso, quando abbiamo cominciato ad avere i primi sentori del fatto che un cambiamento climatico causato dall’attività umana era alle porte, alle prove scientifiche si è accompagnato un movimento negazionista profumatamente finanziato dall’industria dell’energia fossile e gruppi d’interesse conservatori.
Per tantissimo tempo si è nascosto e negato, semplicemente, che un cambiamento di questo tipo stesse avvenendo: Exxon, per esempio, era già stata avvisata nel 1978 che esisteva “una finestra di cinque o dieci anni prima che si presentasse la necessità di prendere decisioni difficili riguardanti l’attuale strategia energetica” per evitare il cambiamento climatico.
Il negazionismo del cambio climatico attacca la scienza da 50 anni
