Come allo specchio, o quasi. C’è un tasso che sembra guardare verso un murale del celebre street artist Banksy, che ritrae singolarmente proprio un esemplare della sua stessa specie. Una coincidenza fortuita che vale a Ian Wood il riconoscimento “People’s Choice Award” del Wildlife Photographer of the Year, legato a uno dei più importanti concorsi internazionali di fotografia naturalistica, promosso dal Museo di Storia Naturale di Londra.
Lo scatto, realizzato nella città di St Leonards-on-Sea, nel distretto di Hastings nell’East Sussex, in Inghilterra, è accompagnato dal titolo “No access”: è risultato il più votato dal pubblico tra le 25 immagini finaliste di un’edizione che ha raccolto oltre 76 mila preferenze, provenienti da tutto il mondo.Una fotografia eccezionale, come da definizione del direttore del museo, Douglas Gurr, in grado di offrire “uno scorcio unico dell’interazione della natura con il mondo umano, sottolineando l’importanza di comprendere la fauna selvatica urbana”.
Di più: si tratta di “un efficace promemoria – prosegue Gurr – della capacità di ispirarci e affascinarci che hanno la natura e la fauna selvatica locali, spesso appena fuori dalle nostre case”. L’autore dello scatto ha rivelato che “l’ondata di amore per i tassi che si è diffusa da quando la mia foto è stata nominata per il People’s Choice Award è stata meravigliosamente travolgente”.
E chissà che non abbia contribuito anche la riconoscibilità del tratto di Bansky, celebre artista e writer britannico, considerato uno dei maggiori esponenti della street art, in cui stencil, ormai diffusi sulle strade e sui muri e ponti delle città di tutto il mondo, affrontano con ironia i temi della contemporaneità: il suo tasso tiene, con le zampe, due pistole, elemento ricorrente nella produzione di Bansky, a pochi centimetri un cartello intima a lasciare sempre libero il passaggio. Un’opera già accompagnata da ampio merchandising e che vive oggi una nuova inattesa popolarità, complice lo sguardo incuriosito di un tasso in carne e ossa, mammifero notturno invero particolarmente elusivo.
Tra gli altri scatti finalisti, istantanee che catturano una doppia nube lenticolare al di sopra un vulcano cileno, il volo di un barbagianni all’esterno di un granaio canadese, un ermellino che percorre un paesaggio innevato in Belgio.
Ecco, nel dettaglio, gli altri finalisti del concorso, cui sono state attribuite menzioni speciali.
1. Earth and Sky di Francisco Negroni
2. Edge of Night di Jess Findlay
3. Whiteout by Michel d’Oultremont
4. Spiked by David Northall