L’Aquila si candida a diventare uno dei poli d’eccellenza dello sviluppo della smart mobility in Europa. L’ateneo del capoluogo abruzzese ha infatti dato vita a un centro di ricerca e sviluppo dedicato ai trasporti intelligenti e alla mobilità del futuro. Il progetto, oltre che su ricercatori e professori dell’Università dell’Aquila, si basa su partnership con enti esterni, sia pubblici che privati. I due progetti più importanti sono Emerge e P-Car e riguardano l’integrazione delle tecnologie satellitari nei sistemi a guida cooperativa e connessa Ccam (Cooperative, connected and automated mobility).
Smart mobility al centro
Emerge è un progetto di smart mobility e comunicazioni per lo sviluppo di tecnologie per sistemi a guida autonoma e assistita, in ausilio all’operatività di tutti i giorni e durante le emergenze, ed è frutto dell’Accordo per l’Innovazione sottoscritto dall’Università dell’Aquila e dalla Regione Abruzzo nel 2017 con l’allora Mise. Coordinato con Fca/Stellantis, il progetto ha permesso di sviluppare le tecnologie di geo-localizzazione ad elevata integrità, la connettività V2X (tecnologia che consente ai veicoli di comunicare con le parti in movimento del sistema di traffico che li circonda) e le tecniche di cybersecurity che saranno integrate sul veicolo Ducato.
Geolocalizzazione e sicurezza
Il progetto P-Car, finanziato da Asi attraverso Esa (Agenzia spaziale europea) consentirà di realizzare all’Aquila il primo laboratorio “indipendente” europeo per la validazione e la certificazione dei sistemi di geolocalizzazione, comunicazioni e cybersecurity per l’auto a guida connessa ed autonoma. Il laboratorio sarà dotato di una piattaforma cloud per consentire l’interazione con altri centri sia a livello nazionale che internazionale incluso il laboratorio dell’Agenzia spaziale europea.
Il nuovo impianto è una infrastruttura chiave per contribuire al processo di certificazione delle piattaforme di localizzazione in sicurezza multi-sensore sfruttando in particolare i nuovi servizi offerti da Galileo e dal 5G, due asset strategici per l’automazione dei veicoli e la realizzazione delle strade intelligenti.