Viaggiare in aereo con i bambini può essere un’esperienza frustrante. Non tutte le compagnie garantiscono servizi dedicati, oppure non a livelli soddisfacenti: cambiano per esempio le policy dei prezzi, le forniture di accessori, giochi e materiali per distrarli in volo e così via. Alcune addirittura non offrono alcun genere di accortezza o tariffa per le famiglie. Bisogna avere la pazienza e la lungimiranza di scegliere bene, se si vuole faticare di meno e affrontare un viaggio il più possibile sereno.
SimpleFlying, piattaforma di riferimento per il settore, ha messo insieme le sette migliori compagnie aeree con cui viaggiare se si hanno bambini piccoli e, in generale, in famiglia. Partire da queste, insomma, può essere il primo passo per fare la scelta giusta. Una delle sette è Air Canada: non solo offre tariffe scontate e vari accessori a bordo ma riserva un’area check-in per le famiglie, almeno in alcuni aeroporti serviti. Sui voli domestici i bambini sotto i 2 anni viaggiano gratis e sui voli fra Canada e Stati Uniti si pagano solo le tasse. Mentre sugli internazionali i biglietti per i bambini ammontano al 10% di quelli degli adulti. Sopra i due anni, invece, pagano la stessa tariffa sui voli domestici e Canada-Usa e una scontata, fino ai 12 anni, sulle tratte internazionali. A proposito: non si paga per la scelta di posti affiancati con bambini fino ai 14 anni, a cui vengono consegnati libri e uno speciale tag per il proprio bagaglio.
C’è poi la giapponese Ana Airlines, che offre tariffe ridotte e molti servizi per i viaggiatori più piccoli. I neonati fino a 2 anni viaggiano al 10% della tariffa degli adulti e i bambini al 75% se occupano una poltrona. Su certi voli internazionali vengono fornite culle su richiesta (ma non in prima classe). Vengono poi offerti pasti su misura per i bambini, sia piccoli che più grandi, ci sono giocattoli Ana e anche pannolini a disposizione.
Terza compagnia segnalata da SimplFlying è Emirates: fino a due anni i bambini volano a tariffe scontate se in braccio a un adulto o in culla. Fra i 2 e gli 11 anni, invece, devono per forza viaggiare su una poltrona sempre con uno sconto, anche se non sembra ben definito. A bordo si trova latte in polvere e liquido, cibo organico Ella’s kitchen e pasti speciali disponibili per i più piccoli sempre su richiesta. L’altra compagnia degli Emirati Arabi Uniti, Etihad, garantisce una tariffa scontata sotto i due anni, anche in questo caso possono essere richiesti pasti dedicati e SimpleFlying segnala la partnership con Warner Bros. I bambini di età compresa tra i tre e gli otto anni ricevono una coperta in pile e quelli tra i nove ei tredici anni uno zaino Scooby-Doo e una custodia per il passaporto. Non mancano ovviamente i cartoni animati e film della Warner Bros. Sui sistemi di intrattenimento di bordo.
Ancora Giappone con Japan Airlines, dove i bambini viaggiano al 10% delle tariffe degli adulti e quelli fra i 2 e gli 11 anni al 75% del prezzo dei genitori. Il vettore distribuisce giocattoli, copertine e altri servizi oltre a una buona selezione di contenuti dalla piattaforma di entertainment. Sesta segnalazione per la tedesca Lufthansa: i neonati viaggiano gratis nei voli interni e pagano il 10% su tutte le altre rotte. Fra i 2 e gli 11 anni, invece, la loro poltrona costa il 75% di quella degli adulti. Le culle sono disponibili su richiesta su tutti i voli a lungo raggio, anche se talvolta si pagano. La curiosità? Un diario di bordo che i bimbi ricevono al primo volo: dopo averlo riempito con un certo numero di voli avranno un certificato celebrativo. Si chiude con l’australiana Qantas, dove i neonati viaggiano gratis nel paese e pagano il 10% sulle tratte internazionali, in molte lounge ci sono aree dedicate ai più piccoli che a bordo ricevono anche un kit, il “Joey Club”, con un dispositivo per disegnare a forma di finestrino e un libro di attività ed esercizi.
E Ita come se la cava? La compagnia di bandiera, in via di cessione all’alleanza fra il fondo Certares e le compagnie Delta e Air France, accoglie i più piccoli con un kit disponibile per i bambini dai 2 ai 12 anni che viaggiano sui voli intercontinentali, in tutte le classi di servizio (Business, Premium ed Economy). Si tratta di un astuccio a forma di cartolina postale che contiene una mascherina per gli occhi double face, uno spazzolino da denti e dentifricio, calzini antiscivolo lavabili e riutilizzabili anche dopo il volo, cuffie riutilizzabili con qualsiasi altro dispositivo elettronico, game book e matite colorate. Per il primo volo è previsto anche un certificato celebrativo del battesimo dell’aria. Ci sono poi culle su tutte le tratte intercontinentali, pasti speciali da richiedere al momento della prenotazione e la sala Young allo scalo di Roma Fiumicino. Quanto ai biglietti, i bambini fino a 2 anni non compiuti possono viaggiare con la “tariffa infant” in braccio all’accompagnatore oppure, se utilizzano il proprio seggiolino omologato per auto, possono acquistare un posto aggiuntivo con “tariffa child”. Se viaggiano in braccio all’accompagnatore il genitore ha diritto a portare con sé un ulteriore bagaglio di massimo 10 chili, a meno che il bimbo non viaggi con una tariffa Light – la più economica – in tal caso il genitore non ha diritto ad alcun bagaglio fatta eccezione per il passeggino ed un’eventuale borsa; nel caso in cui invece il bambino occupi un posto, il suo bagaglio seguirà quanto già previsto per i piccoli dai 2 agli 11 anni.