Durante il lockdown siamo diventati tutti più esperti dell’arte del camminare. Nel proprio quartiere, nei parchi attorno l’abitazione, lungo le vie dell’isolato. E ora, dopo aver finalmente ripreso quel senso di normalità, non manca la voglia di percorrere chilometri e fare lunghe passeggiate. Una buona occasione per coniugare il piacere del cammino con sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più nascosti e curiosi della città in cui si vive è il trekking urbano. La giornata del turismo sostenibile, giunta alla XVIII edizione, quest’anno torna più ricca che mai. Ben settantasei i comuni aderenti (diciassette le regioni coinvolte) con un bel programma di iniziative. Il tema? “Una sana follia. Alla scoperta del territorio attraverso i suoi bizzarri personaggi”, per valorizzare i luoghi attraverso le storie e i racconti legati a personaggi originali e alle loro vicende.

In elenco ci sono tanti capoluoghi di provincia come Torino, Catania, Ancona, Trento, Urbino ma anche piccoli borghi ancora poco conosciuti, con una storia tutta scoprire, come Centuripe, in provincia di Enna, Monselice in Veneto e San Severino Marche. Testimonial dell’evento è Gianpaolo Fattori, già tedoforo italiano dei XXIII Giochi Olimpici invernali 2018 di Pyeongchang in Corea del Sud, con all’attivo un’esperienza di camminata in solitaria dell’intera Via Francigena, da Canterbury a Roma, macinando zaino in spalla quasi 2.300 km in 78 giorni. 

I percorsi avranno una durata media di tre ore. Le esperienze sono variegate e per tutti i gusti e gli allenamenti. A Siena, dove tutto ha avuto inizio, la tradizione vuole che chi beva le acque di Fontebranda sia destinato a diventare bizzarro. Questo per spiegare alcune stranezze dei senesi. Tante le storie da vivere con partenza da Piazza Il Campo, davanti a Palazzo Pubblico, in un percorso di circa due ore con difficoltà media. Si andrà alla scoperta di Cecco Angiolieri, spregiudicato e fine poeta, rivale “di penna” di Dante Alighieri ma anche del pittore Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma, una spina nel fianco per molti committenti, che lo avevano soprannominato il “mattaccio” per via delle sue molte anormalità.

Torino. Giardini 

A Mantova tanti sono i personaggi che a vario titolo hanno “scritto” la storia del Novecento cittadino. Il ritrovo è in piazza Sordello, al civico 23, vicino alla Casa di Rigoletto e su un tragitto di cinque chilometri, adatto a tutti, si conosceranno curiosità sui miti sportivi come Tazio Nuvolari, il celebre pilota definito “il mantovano volante” ma anche Learco Guerra, il ciclista conosciuto come “la locomotiva umana”. Tutto nel centro storico, con le sue piazze e i suoi vicoli, fino alle sponde del lago Superiore e l’immediata periferia. Al termine è prevista una sosta ristoro.

Molte le storie di “sana follia” che si possono ascoltare passeggiando pure per le strade di Salsomaggiore Terme. Da quella su Lorenzo Berzieri che ha scoperto i benefici dell’acqua termale agli amici paleontofili Raffaele Quarantelli e Avio Martini che adocchiarono, in uno dei loro giri di perlustrazione del Torrente Stirone, un osso di grandi dimensioni. Si scoprì poi essere appartenuto a una balena che dieci milioni di anni fa nuotava nelle calde acque del mare che ricopriva la pianura padana. Il punto di partenza è dalla Palazzina Warowland, con partecipazione gratuita.

A Bologna si andrà, invece, alla scoperta di Giambardi della Sega e il Divin Fittone, personaggi della Belle Époque in salsa locale. Un refolo di straordinaria follia condurrà i trekker alla scoperta di una Conegliano di Valdobbiadene inaspettata con un brindisi finale rigorosamente con il prosecco locale nel Castello.

Partendo, alle 9, dal Palazzetto dello Sport di Sovizzo, in provincia di Vicenza, percorrendo il sentiero lungo il torrente Mezzaruolo (affluente del fiume Retrone) si raggiungerà per una visita, guidati dalla proprietaria, l’antica Villa Teresa, residenza del 500 della famiglia Sale, i feudatari veneziani di gran parte del territorio di Sovizzo. Si proseguirà poi il cammino verso la Chiesa di San Daniele, menzionata sin dal 1400, ma sicuramente eretta in tempi più lontani, probabilmente in epoca longobarda. Qui la sosta è d’obbligo per ammirare gli interessanti stipiti del portale che raffigurano Sant’Antonio da Padova e San Francesco, San Bonaventura e l’architrave nella faccia interiore con l’immagine clipeata del Santo profeta Daniele. Il percorso continuerà lungo via degli Alpini, per una tappa al museo archeologico rappresentato da un complesso di strutture megalitiche con funzione sacrale-funeraria. In totale sette chilometri di meraviglia condensati in centottanta minuti.

Centuripe (EN) 

Da Porta Susa a Porta Nuova. Chi furono gli audaci giardinieri che resero verde la città di Torino? Due ore per scoprire la storia, le caratteristiche e le scelte botaniche, con particolare attenzione alle magnifiche piante secolari che compongono alcuni dei giardini della città sabauda. Un modo per immergersi anche nel foliage, con i colori che sfumano dal giallo all’arancione fino al rosso accesso. Punto di partenza Piazza Statuto la grandes places edificata nel 1864, toccando il giardino della Cittadella, prima places ad essere aperta al pubblico, proseguendo con il Giardino Lamarmora, Solferino, l’Aiuola Balbo e i Giardini Cavour e il Giardino Sambuy realizzato nel 1861.

A Massafra, in Puglia, si rivivrà la storia del Rione degli Ostinati, tra maghi, santi, medici e narranti, attraverso il filtro delle tradizioni popolari e i filtri delle pratiche magiche.

Ci s’immergerà, infine, nella città imperiale di Centuripe arroccata su un sistema montuoso tra Catania ed Enna. Dalla sommità, il panorama è dominato dall’imponente mole del vulcano Etna e lo sguardo spazia sulle vallate fluviali circostanti. Lungo il corso del fiume Simeto, si possono ammirare i resti di un imponente ponte che affascinò già i viaggiatori del ’700. All’interno o ai margini dell’abitato si conservano i resti, possenti, di altri monumenti di età imperiale: due mausolei, almeno due edifici termali, una grande cisterna in muratura, muraglioni di terrazzamento, un complesso architettonico in cui veniva celebrato il culto di Augusto con una stanza mosaicata e numerose statue della famiglia imperiale ora esposte nel vicino Museo Archeologico. 

Per tutte le informazioni su percorsi e orari, il sito www.trekkingurbano.info