Il glamping invernale per scoprire il fascino di una vacanza o un fine settimana in campeggio in mezzo alla natura, anche nella stagione fredda. Non più limitata alla stagione estiva questa comoda versione del glamour camping accende il riscaldamento per offrire a tutti un’esperienza che unisce natura, cultura, comfort e relax durante le prossime festività natalizie. Le prime due proposte arrivano dal gruppo Vacanze col Cuore di Loek van de Loo, conosciuto come il papà del glamping in Europa. Fino all’8 gennaio aprono le accoglienti case mobili e i cottage riscaldati del Lago Idro Glamping Boutique sulle rive del lago bresciano, ad Anfo.
Una suggestiva occasione per fare lunghe passeggiate nei borghi che lo circondano, camminare in riva al lago, immergersi nella hot tub o provare la sauna a disposizione degli ospiti. Stesse emozioni anche all’Orlando in Chianti Glamping Resort di Caviglia, in provincia di Arezzo, dove alcuni cottage immersi nell’area protetta di un parco naturale, riscaldat, e disponibili in una speciale veste a tema Natale, sono pronti ad accogliere gli ospiti, anche con la neve. Chi preferisce i paesaggi delle Dolomiti e vuole dedicarsi agli sport invernali può invece scegliere i futuristici glass cube con tetto di vetro di Skyview Chalets, nell’area del Toblacher See, sul lago altoatesino di Dobbiaco.
Rifugi che la neve d’inverno rende ancor più suggestivi, dotati di bagno con doccia emozionale, trucioli di cirmolo dall’azione rilassante e, in alcune sistemazione, sauna a raggi infrarossi, vasca idromassaggio Jacuzzi e terrazza soleggiata panoramica. Il Rifugio Bellavista di Senales, sempre in Alto Adige, propone invece magiche notti in vetta in una igloo suite con sauna. Si dorme avvolti in un sacco a pelo da spedizione, su un letto matrimoniale ricoperto di pelli di pecora per essere perfettamente isolati dal freddo.
A Livigno, il Piccolo Tibet lombardo, si passa invece la notte in uno chalet fatto interamente di neve, realizzato accanto all’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort dall’artista livignasca Vania Cusini. Poi ci sono le grandi yurte, identiche a quelle ancora utilizzate dai nomadi della Mongolia. Nell’Alta Valtaro, sull’Appennino parmense, ce ne sono nove, colorate e tutte in materiali naturali, nell’agricampeggio Ca’ Cigolara. Sono perfette per un fine settimana invernale: rialzate su pedane in legno, riscaldate da stufe in pellet e con i caprioli sulla porta. Lo Soul Shelter (Om e Shanti) di Gassino Torinese offre un angolo per meditazioni, yoga e discipline olistiche in mezzo al bosco, alloggiando in due yurte in legno, feltro di pecora e tessuto, illuminate da lampade a basso consumo, riscaldate a legna e igienizzate con detersivi ecofriendly e dotate di doccia Jacuzzi.
E per chi non può rinunciare al mare aprono in inverno anche i lodge fluttuanti sull’acqua con ampie vetrate panoramiche e Jacuzzi del glamping Laghi Nabi, in un’oasi naturale sul litorale Domizio, in provincia di Caserta. Dove per rilassasi ci sono i percorsi benessere nella SPA con 4 vasche idromassaggio panoramiche, sauna finlandese, bagno turco, grotta del sale dell’Himalaya, doccia emozionale, parete con cascata cervicale, area relax vista lago, solarium galleggiante con piscina.