A piedi, in bicicletta, in auto, col taxi, con il treno oppure con l’aereo: ormai da anni, Google Maps offre diverse opzioni per spostarsi da un punto a un altro del mondo. Da qualche tempo, anche un’opzione più ecosostenibile: si impiega magari una decina di minuti in più per andare dove si deve andare, ma si consuma meno carburante e si inquina di meno.
Questa possibilità, sinora limitata agli Stati Uniti e al Canada, è ora disponibile per gli utenti di 40 Paesi europei, Italia compresa. Il funzionamento è identico alle altre: si apre l’app di Maps, si sceglie dove si vuole andare e adesso, oltre a mostrare il percorso più veloce, verrà indicato anche quello più efficiente dal punto di vista del consumo di carburante (se non fosse anche il più veloce); con un paio di tocchi si può vedere il relativo risparmio di carburante e la differenza di tempo tra i due percorsi e scegliere quello più adatto.
Ovviamente, se si preferisce, si può scegliere sempre e comunque il percorso più veloce, a prescindere dalla sua efficienza ecologica: per farlo, è sufficiente selezionarlo dalle Impostazioni, come al solito.
Percorsi diversi con motori diversi
Come detto, l’idea dell’itinerario ecosostenibile è partita dagli USA e dal Canada: secondo Google, avrebbe “già contribuito a fare risparmiare più di mezzo milione di tonnellate di emissioni di CO2, equivalenti a togliere dalla strada 100mila automobili”.
Il software di Mountain View è in grado di scegliere questi percorsi basandosi su parametri come (per esempio) l’assenza di salite o la presenza di traffico, elaborando tutte le informazioni con algoritmi di machine learning. Presto potrà farlo anche in base al tipo di motore del veicolo utilizzato: le auto a gasolio sono solitamente più efficienti a velocità più elevate rispetto a quelle a benzina, mentre quelle ibride ed elettriche hanno prestazioni migliori nel traffico discontinuo, anche fatto di continui stop-and-go. E quindi “nelle prossime settimane renderemo disponibile un’opzione che consente ai guidatori che utilizzano percorsi ecosostenibili in Europa, negli USA e in Canada di selezionare il tipo di motore” e dunque di “trovare il percorso migliore e le stime più accurate sul carburante o sull’efficienza energetica”.
Google Maps visto dall’Italia
In occasione del debutto di questa nuova funzionalità, Big G ha comunicato anche alcune informazioni interessanti e curiose sull’utilizzo delle sue mappe nel nostro Paese, ricordando per esempio che:
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le persone hanno aumentato l’utilizzo del trasporto pubblico (55%) dei percorsi a piedi (33%) e dei percorsi in bici (25%) rispetto a luglio 2021;
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si è registrato un aumento di quasi il 130% delle ricerche di stazioni di ricarica per veicoli elettrici dal luglio 2021 a luglio 2022;
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la ricerca di aree escursionistiche in Italia è cresciuta di oltre il 200% dallo scorso luglio; anche le ricerche di parchi e negozi vintage sono cresciute, rispettivamente di oltre il 130% e di oltre il 160%;
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anche se Milano ha più o meno metà della popolazione di Roma, il numero di utenti del bike sharing di Google Maps è più o meno uguale nelle due città.