La rivoluzione energetica è un argomento che riguarda tutti, una realtà con cui tutti, prima o poi, avremo direttamente a che fare. Quello che stiamo imparando già oggi, è che essere sostenibili è una scelta non più rinviabile e che può essere affrontata i vari modi: aspettando che siano gli altri a decidere per noi, oppure possiamo agire, facendo anche nel nostro piccolo, la nostra parte.
Per partecipare alla rivoluzione energetica e per arrivare ad una maggiore prosperità collettiva servono però azioni coordinate affinché ogni euro investito vada a costruire un futuro della stessa qualità di ciò che si compra o si finanzia.
È in questo ambito, con questo obiettivo che si stanno muovendo anche le piattaforme di investimento digitale che investono nella sostenibilità. Ne abbiamo parlato con Giorgio Mottironi, co founder e responsabile strategie di Ener2Crowd, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding energetico e sostenibile.
Secondo il 6° Report italiano sul CrowdInvesting, Politecnico di Milano gli italiani si affidano sempre di più agli strumenti digitali per investire i propri risparmi. Che cosa possono fare con Ener2Crowd?
Fin dal primo minuto la nostra missione è sempre stata chiara: costruire un futuro migliore, promuovendo metodo innovativi di investimento, diffondendo la sostenibilità e condividendone i benefici. Attraverso la nostra piattaforma e la nostra app offriamo l’opportunità di investire e risparmiare in modo sostenibile. Ogni investimento ha lo scopo di ridurre le emissioni di co2 legate alla generazione, trasformazione, e utilizzo dell’energia che oggi riguardano il 75 per cento di tutte le emissioni di clima alteranti che causano il cambiamento climatico.
Perché investire su Ener2Crowd è rivoluzionario?
Per diversi motivi. Scegliendo di investire bene i propri risparmi e le proprie disponibilità finanziarie, si mettono a disposizione le ricchezze del presente per un futuro condiviso di maggiore ricchezza e benessere. Per fare la differenza, per tutti, assieme. Grazie alle tecnologie finanziarie sviluppate e lanciate da Ener2Crowd, si può cogliere un’enorme opportunità di redistribuzione della ricchezza, evitando di lasciare gli enormi benefici derivanti ai soli grandi capitali, e di subire costi diretti o indiretti legati alla futura potenziale tassazione delle emissioni. Con Ener2Crowd stiamo capovolgendo questo paradigma. Ad oggi siamo la più grande comunità di investitori etici di Italia, con più di 7mila persone registrate, quasi 12milioni di euro di fondi raccolti (ad un ritmo di 600mila euro- un milione di euro al mese) e circa 12mila tonnellate di CO2 evitate.
Chi sono le persone che hanno aderito al vostro progetto, chi sono gli investitori?
Il 60 per cento degli utenti ha meno di 44 anni: questo dimostra che è uno strumento molto apprezzato dalle nuove generazioni più digitalizzate che, per i volumi impiegati, lo usano come alternativa a prodotti di risparmio (diretto o integrato). Gli over-45 che rappresentano il 18 per cento circa degli utenti sono invece più propensi ad usarlo come opportunità di differenziazione nella propria strategia di investimento. Ma tali dati sono proprio quelli che, attraverso la propria iniziativa, Ener2Crowd vuole invertire sostenendo le generazioni più giovani nel costruire un percorso di crescita della propria ricchezza su un orizzonte temporale di 5, 10 e 20 anni, per il quale abbiamo addirittura istituito un “Green Generation Bonus”, ovvero un rendimento aggiuntivo dello 0,5% pagato da noi, a favore degli Under24.
È facile diventare un Greenvestor?
Servono pochi minuti e la carta d’identità per iscriverti e aprire il wallet. Si caricano i documenti aggiuntivi per ricaricare il tuo portafoglio digitale e investire. Avviene tutto in modo rapido e sicuro. Poi basta scegliere il progetto più adatto per te e prestare denaro alle organizzazioni che promuovono progetti sostenibili. I proponenti utilizzeranno i fondi per attuare progetti green. In più puoi monitorare i tuoi investimenti nell’area riservata: rimani in contatto con i proponenti e ricevi gli aggiornamenti sui progetti. I promotori del progetto rimborseranno il capitale insieme agli interessi in base alla tipologia di piano di ammortamento previsto: questo significa che ogni tre mesi si ha la possibilità di misurarne i progressi.
Voi cosa consigliate?
Il consiglio che diamo è di investire con una certa frequenza, per costruirsi un piano di risparmio. Da diversi studi è dimostrato che investendo piccole cifre al mese, oppure ogni due mesi, e reinvestendole con gli interessi generati, si riesce a costruire un piano d’accumulo che nel giro di 5/10/15 anni è in grado di generare un effetto palla di neve sulla ricchezza che una persona riesce a mettere da parte. E questo con dei risultati abbastanza sorprendenti: investendo 300 euro al mese dopo dieci anni, il capitale si moltiplica di 1,6 /1,7 volte il che significa praticamente di aver ottenuto dei rendimenti pari a chi è in grado da subito di investire 60 mila euro e lasciarli lì a rendere per tutti questo tempo con strumenti di finanza tradizionale. E questo è uno degli aspetti significativi della rivoluzione che stiamo portando: diamo la possibilità a piccoli capitali messi a disposizione per la costruzione di un futuro sostenibile di rendere quanto i grandi capitali riescono a fare attraverso gli strumenti della finanza tradizionale.
Aiutate gli investitori nella loro scelta?
Consigliamo di leggere rendimenti, guardare la durata finanziamenti, per decidere quale prodotto sia più adatto alla propria situazione finanziaria, ai propri progetti. Per dare maggiori garanzie di sicurezza ed efficacia degli impatti ambientali che questi progetti sono in grado di generare diamo uno score – e siamo l’unica piattaforma di investimento digitale a farlo – al valore alto o basso fa corrispondere un tasso di investimento. È un indicatore sintetico della bontà dell’offerta: le persone possono capire se quel progetto è gestito da azienda grande o piccola, se è storica o nuova, se utilizza una tecnologia più nuova rispetto ad altri. Nei prossimi giorni sarà anche attivata la “EnerLine”, ovvero una linea diretta telefonica con noi per ricevere assistenza tecnica o confrontarsi sulle opportunità di investimento.
Chi propone i suoi progetti nella vostra piattaforma?
Con noi lavorano i principali operatori del settore che hanno compreso l’importanza di coinvolgere direttamente le persone, la finanza privata, perché riesce ad arrivare molto rapidamente là dove ce n’è bisogno. Il grande beneficio che portiamo al settore è far arrivare rapidamente capitali lì dove quei capitali sono in grado di essere messi immediatamente al lavoro per aumentare la sostenibilità di un’impresa o del nostro sistema di produzione dell’energia.
Qual è il vostro obiettivo?
Vogliamo creare un movimento finanziario di matrice sociale che dimostri come la sostenibilità sia la chiave del progresso. Ridistribuendo i benefici si può arrivare ad una dimensione economica più equa. Vogliamo creare una società più giusta attraverso la proposizione di opportunità inclusive. Perché il nostro obiettivo è far partecipare tutti quelli che credono nel nostro messaggio.
Per saperne di più, basta accedere alla piattaforma: https://www.ener2crowd.com/it/home