Cresce il desiderio di vacanze in bicicletta. Nel 2020 i cicloturisti sono aumentati del 26% e anche per quest’anno è prevista una particolare propensione per vacanze “di prossimità”, alla scoperta del nostro Bel Paese e dei suoi immediati dintorni, con una forte attenzione alle soluzioni open-air, a contatto con la natura, senza affollamenti e in totale sicurezza. Tra queste anche il cicloturismo, un modo diverso, piacevole e adatto a tutti di fare vacanza che ha anche il pregio di garantire il distanziamento richiesto dalla situazione Covid in modo naturale. Viaggiare in bicicletta è una scelta consapevole che permette di ammirare, a ritmo slow, la bellezza dei territori per immergersi poi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni dei luoghi attraversasti.
Crescono quindi anche i servizi per i cicloturisti. La FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta organizza da tempo viaggi in bici con accompagnatore in alcuni dei luoghi più belli della penisola e ha deciso di non chiedere nessun acconto al momento della pre-iscrizione, prevedendo il totale rimborso del biciviaggio prenotato se la partenza dovesse essere annullata a causa di restrizioni alla mobilità dovute all’emergenza sanitaria o in caso di annullamento per motivi medici certificabili. Chi preferisce il cicloturismo “fai da te” trova invece idee, suggerimenti e consigli sul sito bicitalia.org che, oltre alla descrizione dei 20 grandi itinerari per 20 regioni della Rete Ciclabile Nazionale mappata da FIAB, offre alcune pratiche sezioni in cui individuare i percorsi ideali per escursioni in giornata o di pochi giorni. Dal sito è anche possibile scaricare gratuitamente le tracce GPS di oltre 15.000 km di ciclovie in Italia, la maggior parte delle quali verificate sul campo dei volontari su due ruote delle associazioni FIAB. Sulle pagine di albergabici.it , sono inoltre segnalate oltre 600 strutture ricettive bike friendly, attrezzate per garantire i servizi di accoglienza indispensabili a chi si muove sulle due ruote: un ricovero sicuro per le bici, attrezzi per la manutenzione di base, possibilità di lavare vestiti e attrezzature, colazione abbondante, informazioni sulle ciclovie e gli itinerari nella zona.
Un altro aiuto agli appassionati delle due ruote, capace di fare incontrare domanda e offerta di privati, arriva dalla nuova app Xtribe (www.xtribe.com/) che consente alle persone di vedere i prodotti e servizi disponibili (per la vendita, lo scambio o il noleggio a seconda dell’opzione scelta) nelle immediate vicinanze della propria posizione. Grazie a un sistema di geolocalizzazione, Xtribe indica chi e cosa sta vendendo, barattando o noleggiando e per mezzo di una chat interna è possibile entrare direttamente in contatto con il venditore e organizzarsi per un incontro, oppure recarsi nel punto vendita dove trovare biciclette, abbigliamento tecnico e pezzi di ricambio. Tra le formule di “pagamento”, Xtribe offre anche il baratto, una modalità d’altri tempi che trova il suo canale preferenziale nella compravendita tra i privati che usano la app. Oltre alle attrezzature Xtribe serve anche a trovare professionisti capaci di rimettere a nuovo le proprie biciclette o di organizzare bike tour alla scoperta dei luoghi che si desidera visitare. Ovviamente sempre nel rispetto delle norme previste per contrastare la diffusione dei contagi.
L’ultima buona notizia per i cicloturisti arriva da Bologna dove è stata appena inaugurata il tratto della Ciclovia del Sole sull’ex ferrovia Bologna-Verona, nella pianura bolognese e modenese. Grazie all’apertura di questo nuovo tratto, la grande arteria cicloturistica paneuropea Eurovelo 7, che parte da Capo Nord e percorre il continente per oltre 7000 km, sarà di fatto percorribile in Italia da Bolzano a Bologna, mentre sono già finanziate e in parte realizzate alcune parti del tracciato Bologna-Firenze.