Era stato annunciato lo scorso novembre. Ora il biglietto unico tedesco per i trasporti, un esperimento inedito su scala europea, ha una data di partenza: primo maggio. E da pochi giorni è acquistabile in pre-ordine ad esempio sul sito di BVG, l’azienda di trasporti pubblica berlinese, ma ovviamente anche altrove. Con un’intensificazione delle prevendite dal 3 aprile. Un’occasione, se avete in programma anche un breve spostamento in Germania nel corso dei prossimi mesi. Lo scorso anno il successo è stato d’altronde strepitoso: oltre 52 milioni di biglietti venduti a tedeschi e stranieri per viaggiare in modo meno impattante per l’ambiente e clamorosamente economico in appena due mesi. Ma il costo era di appena 9 euro. Quest’anno si salirà, e di molto: il nuovo prezzo è di 49 euro. Rimanendo comunque in una fascia di assoluta convenienza. Già, perché il Deutschland-Ticket (in breve D-Ticket) consentirà di viaggiare tutti i trasporti pubblici in Germania – autobus, metropolitane, ferrovie di superficie, tram e treni regionali e locali – per un mese appunto a 49 euro. Solo una settimana a Berlino e uno spostamento in treno regionale coprono il prezzo della spesa. Figuriamoci per chi abbia in programma viaggi più lunghi, magari di un paio di settimane, e con qualche spostamento in mezzo.
Nonostante il notevole salto nella tariffa, si tratta comunque di un abbonamento senza grandi paragoni. Basti pensare che solo per i mezzi pubblici di Berlino un abbonamento di 7 giorni per la zona tariffaria AB costa 36 euro. Per fare un confronto con l’Italia, l’abbonamento mensile a Roma costa 35 euro, a Milano 39. E questi valgono appunto solo per il network delle rispettive città. Il nuovo Deutschland-Ticket consentirà in sostanza di avere in tasca un abbonamento mensile valido per tutte le reti di tutte le città tedesche e per i treni regionali e locali. Non ci sono ovviamente limiti in termini di corse ma ovviamente rimangono esclusi i treni a lunga percorrenza, normali o veloci che siano, come gli Ice (Intercity-Express), gli Ice Sprinter, gli Eurocity o gli Intercity normali, oltre ovviamente ai transfer proposti da società private come Flixbus o Flixtrain.
Per molti osservatori, dentro e fuori dal paese, il nuovo titolo unico è un passo essenziale per alimentare una nuova cultura del trasporto pubblico che abbatta in modo drastico il traffico veicolare e le emissioni di CO2 e altri gas serra, oltre che una grande opportunità per i turisti. E anche per le mete e i borghi magari meno noti ma raggiungibili in ferrovia, a favore di un modello di viaggio diffuso e più sostenibile. Difficile pensare che si possa replicare il successo dello scorso anno, quando quei 9 euro equivalevano praticamente al trasporto gratuito per un mese. Ma forse il passo è perfino più ambizioso: alzare il prezzo ma rendere la tipologia di biglietto strutturale. E comunque, su molti mesi, c’è più tempo per raggiungere nuovi traguardi rispetto al 2022, quando il biglietto da 9 euro fu limitato ai mesi estivi.
Ci sono anche altre novità. Il nuovo biglietto verrà venduto anzitutto per via digitale come abbonamento mensile (rinnovabile e annullabile in qualsiasi momento) e non sarà trasferibile ad amici o famigliari. Insomma, sarà un titolo personale. Per acquistarne uno occorre creare un account tramite l’app DB Navigator, cioè l’applicazione delle ferrovie tedesche Deutsche Bahn con cui acquistare biglietti, fare check-in e ricevere informazioni, o passare tramite siti e app delle società locali di trasporto, se non della stessa DB (bahn.de). Non sembra proprio che sia riservato ai soli residenti in Germania, anche perché si tratterebbe di una regola contraria a trattati e norme europee. Per cui pare, come il predecessore, disponibile per tutti e da nessuna parte è scritto diversamente.
Per pre-ordinarne uno serve però un indirizzo tedesco, e questo potrebbe creare qualche problema, e ovviamente un Iban europeo. A richiesta approvata il biglietto verrà recapitato digitalmente sull’applicazione: si può cancellare prima del 20 di ogni mese e per chi intende utilizzarlo solo per un mese vale la pena ricordarsi di annullarlo almeno a un giorno dalla scadenza, per schivare eventuali rinnovi automatici. In generale, il giorno 20 del mese è la data limite: il biglietto va acquistato entro quel giorno di ogni mese per poterlo utilizzare dal primo giorno del mese seguente. Se lo si acquista dopo il 20 di un mese, sarà valido per quello ancora successivo. Per esempio se acquistiamo un Deutschland-Ticket entro il 20 di maggio, potremo usarlo dal primo giugno. Se lo compriamo il 21 maggio, sarà valido dal primo luglio. Come suggerisce Lonely Planet, un sistema notevole per girare la Germania – e poi l’Europa – a prezzi molto bassi potrebbe essere quello di combinare un nuovo biglietto unico con uno dei pass Interrail, che coprono invece anche i treni a lunga percorrenza.