Come tenere assieme l’imperativo di ridurre l’impatto inquinante delle attività umane con la necessità di non frenare lo sviluppo economico? La ricerca di un punto d’equilibrio è un dilemma che da tempo vede impegnati analisti, aziende e istituzioni. Così non sorprende che una risposta adeguata arrivi proprio dalla collaborazione tra questi soggetti, come dimostra l’accordo da poco raggiunto nel trasporto aereo.

L’accordo

Aeroporti di Roma, con il supporto scientifico del Politecnico di Milano, ha promosso il Patto per la decarbonizzazione, un percorso che punta a rendere sostenibile il settore, attualmente responsabile del 2% delle emissioni globali di CO2. Questo senza rinunciare a investire nell’innovazione, che oggi si concretizza soprattutto nella capacità di accrescere la connettività e ottimizzare gli spostamenti.

A presentare l’iniziativa è stato l’amministratore delegato di Adr Marco Troncone, il quale ha sottolineato come si tratti di un’iniziativa aperta a tutti gli attori di riferimento, dai rappresentanti delle istituzioni a quelli delle associazioni di categoria, delle grandi aziende italiane e dell’associazionismo per la sostenibilità. “La decarbonizzazione è una sfida chiave rispetto alla quale il settore può e deve farsi trovare pronto”, ha sottolineato Troncone. “Tuttavia la complessità del percorso, caratterizzato anche da soluzioni tecnologiche ancora immature o da costi oggi proibitivi, richiede un’attenta riflessione. E’ quindi necessaria una fase di analisi, che poggi su solide basi tecniche, che traduca auspici in piani di azione concreti con tappe sfidanti ma realistiche, che garantisca coerenza dei target con quanto la scienza ci indica come necessario e realmente fattibile, e infine che definisca la necessaria cornice di policies che supporti la transizione”.

L’obiettivo comune è definire una road map affinché il comparto possa contribuire concretamente al raggiungimento degli obiettivi nazionali e globali di contrasto all’inquinamento.

“In termini quantitativi il comparto aereo pesa relativamente poco rispetto a tutte le emissioni, ma ciononostante è fondamentale andare verso la decarbonizzazione anche di questo settore”, ha sottolineato il ministro per i Trasporti Enrico Giovannini. “Il settore ha due componenti: da un lato quella dei velivoli, su cui bisogna ancora fare molta ricerca e le compagnie stanno investendo molto; dall’altro gli aeroporti, che possono migliorare la loro impronta ideologica”.

Le forme della collaborazione

L’osservatorio del Politecnico di Milano raccoglierà e diffonderà conoscenza scientifica, mettendo a sistema risorse e competenze di diversi settori e realtà accademiche italiane, per fornire risposte agli operatori del settore aereo e per valutare la praticabilità delle diverse opzioni per ridurre le emissioni. Lo farà con la collaborazione di Aeroporti di Roma, che metterà al servizio di questa iniziativa la propria esperienza sul mercato, oltre che delle associazioni e di manager del settore.