La mobilità sostenibile è una delle sfide più urgenti che dobbiamo affrontare per assicurare il futuro del nostro Pianeta. Il 20 maggio, presso Palazzo Emilio Turati, a Milano, sono state presentate le idee delle startup che hanno partecipato al MOST Mobility Competition 2024, il programma di innovazione promosso dal Centro nazionale per la mobilità sostenibile e finanziato tramite fondi Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo della competizione è quello di stimolare la creatività nella ricerca di soluzioni inclusive e attente all’ambiente, attraverso il supporto, lo sviluppo e il consolidamento di imprese a elevato contenuto tecnologico.

 

Il centro, che riunisce 24 università, il Cnr e 24 grandi imprese, ha scelto le startup in collaborazione con un comitato scientifico e un comitato di valutazione esterno, composto da esperti del mondo industriale, del venture capital e della tutela della proprietà intellettuale. La selezione si è basata su criteri di fattibilità tecnica ed economica, soddisfacimento di un bisogno di mercato e livello di innovazione. Oltre 30 startup italiane hanno partecipato alla competizione, e tra queste, 15 sono state proclamate finaliste, ricevendo un grant da 100 mila euro ciascuna.

 

MOST Mobility Competition 2024

MOST Mobility Competition 2024 è un programma del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), nato con l’obiettivo di supportare lo sviluppo di soluzioni moderne, sostenibili e inclusive nel campo della mobilità. Il concorso, finanziato con fondi del PNRR, rappresenta un’importante piattaforma per promuovere l’innovazione tecnologica e incoraggiare la crescita di imprese emergenti con un elevato contenuto tecnologico.

 

La finale del programma, moderata dalla giornalista Eleonora Chioda, si è svolta a Milano presso Palazzo Emilio Turati, dove oltre 30 startup selezionate hanno presentato i loro progetti a una giuria composta da esperti del settore industriale, del venture capital e della tutela della proprietà intellettuale. Non solo, all’iniziativa hanno contribuito enti e società quali Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Consiglio Nazionale delle Ricerche-Cnr, Eni, Ferrari, Ferrovie dello Stato Italiane, Intesa Sanpaolo, Iveco Group, Leonardo, Lutech, Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, UnipolSai Assicurazioni, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Napoli Federico II. I criteri di selezione includevano la fattibilità tecnica ed economica delle soluzioni, la capacità di soddisfare un bisogno di mercato e il livello di innovazione.

 

“La MOST Mobility Competition rappresenta un’importante occasione che mette in luce il talento e l’innovazione delle startup italiane nel settore della mobilità e delle infrastrutture – ha dichiarato Ferruccio Resta, Presidente di MOST -. L’attenta selezione svolta dai nostri partner ha permesso di individuare più di trenta realtà emergenti, accomunate da una forte determinazione nel rispondere alle sfide del futuro. Attraverso questa edizione inaugurale vogliamo confermare il nostro impegno nel promuovere la crescita di moderne imprese con un’elevata competenza tecnologica su scala nazionale. È importante incentivare il cambiamento in atto, valorizzando al meglio le nuove abilità che si stanno sviluppando”.

 

Le startup vincitrici

Le soluzioni presentate spaziano da tecnologie per la navigazione autonoma alla prevenzione degli incidenti, dai dispositivi intelligenti per ridurre l’inquinamento all’uso di tecnologie elettriche o a idrogeno. O ancora da soluzioni di monitoraggio delle infrastrutture con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, all’impiego di materiali sostenibili per i veicoli e di processi per il riciclaggio e il riuso delle risorse.


20energy

LYBRA di 20energy è un dispositivo piatto installato a filo della carreggiata e ricoperto in gomma vulcanizzata in grado di generare energia elettrica dall’energia cinetica dissipata dai freni delle automobili in fase di rallentamento obbligatorio (es. rotonde, incroci etc).


Acus

Acus rende la produzione di materiali compositi più sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale. Realizza stampi riutilizzabili su richiesta, per la produzione di materiali compositi.


AraBat

Riciclo sostenibile di batterie al litio attraverso gli scarti organici per recuperare materie prime preziose.


AS.CAR.I

ASCARI ha un doppio obiettivo: migliorare l’esperienza di guida ad alte prestazioni in pista e sviluppare al contempo sistemi di sicurezza critici per applicazioni su strada.

 

Displaid

Una soluzione di monitoraggio standardizzata e scalabile, alimentata dall’intelligenza artificiale, per tutti i ponti e i viadotti nella rete, consentendo il passaggio alla manutenzione predittiva.


Emsense Technologies

Sviluppo di software per il monitoraggio della salute senza contatto all’interno delle auto utilizzando i radar. Emsense si concentra sulla prevenzione degli incidenti dovuti alla perdita di controllo (IA per rilevare sonno, problemi cardiaci, ecc.) e sull’assistenza al soccorso dopo che un incidente è avvenuto fornendo dati in tempo reale ai servizi di soccorso.

 

EYE4NIR

EYE4NIR è un’azienda di semiconduttori fabless specializzata nello sviluppo di sensori di immagini multispettrali VIS/SWIR (visibile e infrarosso a onde corte) a costi contenuti. Sfruttando tecnologie innovative nel settore dell’elettronica, EYE4NIR mira a risolvere importanti sfide di visibilità nel settore automobilistico, migliorando così le capacità di imaging e aprendo nuove possibilità.

 

HMDrive

HMDrive rende possibile l’utilizzo di occhiali AR come interfaccia veicolo consentendo ai conducenti di visualizzare tutte le informazioni utili nel campo di vista, sul veicolo o sulla strada, per aumentare la sicurezza, il comfort di guida e la sostenibilità.

 

MinervaS

MinervaS offre una soluzione real-time per la riduzione ottimizzata dei consumi, adattabile continuamente ad ogni variazione di percorso, traffico e payload (carico).

 

Novac

Novac è una startup impegnata nello sviluppo di soluzioni innovative per l’energy storage, si è aggiudicata il grant per la produzione di supercondensatori che affiancando le batterie dei veicoli elettrici, incrementandone performance ed efficienza. 20energy, con il suo dispositivo a griglia Lybra installato a filo della carreggiata stradale, promette di generare energia elettrica dall’energia cinetica dissipata dai freni delle automobili in fase di rallentamento.


O-DAMP

O-DAMP: è un sistema integrabile in tutti i caschi protettivi per motociclisti e atleti. Con una struttura stratificata e l’uso di fluidi non newtoniani, migliora la protezione e favorisce l’assorbimento corretto delle accelerazioni rotazionali utilizzando materiali eco-sostenibili.


RarEarth

Innovativo processo di riciclaggio che non solo recupera quasi il 100% degli elementi delle terre rare, ma dà loro anche una nuova vita, creando magneti di alta qualità e sostenibili.


RECARBON

RECARBON attribuisce nuovo valore ai rifiuti di fibra di carbonio creando nuovi prodotti intermedi realizzati con fibra di carbonio riciclata.


RESOH+

RESOH+ mira a produrre celle a combustibile a ossido solido. Resoh è l’acronimo del nome inglese delle batterie ceramiche che intendiamo produrre tramite un impianto automatizzato ad alta tecnologia: celle a ossido solido reversibili per la conversione dell’idrogeno.


VOLTA Structural Energy

La prima soluzione di batterie strutturali per abilitare il trasporto il trasporto elettrico a lungo raggio nel settore terrestre, navale ed aereo senza ridurre masse e volumi dedicati a merci e/o passeggeri.