Un’installazione creata per Eni Sustainable Mobility (la nuova società del cane a sei zampe dedicata a individuare le possibili soluzioni per una mobilità più sostenibile) dallo studio Cra–Carlo Ratti Associati e Italo Rota che testimonia l’impegno del gruppo italiano per la transizione ambientale in chiave sostenibile. Il suo nome è “Walk the Talk – Energia in movimento” e permette ai visitatori di avventurarsi alla scoperta del futuro della mobilità: dal car sharing ai biocarburanti, dalla mobilità elettrica alla rete delle stazioni di servizio. È possibile visitarla negli spazi di Opificio 31 (via Tortona 31) fino a domenica 23 aprile.
Si tratta di una delle soluzioni sul tema della mobilità sostenibile presenti al Fuorisalone, calendario di eventi satellite del Salone del Mobile che si svolgono nei quartieri di Milano fino al prossimo fine settimana.
In questo filone si inserisce anche l’iniziativa messa a punto per Audi da Gabriele Chiave e Controvento, che hanno realizzato The Domino Act all’Audi House of Progress, allestita al Portait (hotel a cinque stelle ubicato in corso Venezia, al civico 11). Si tratta di 22 monoliti dalla superficie riflettente che racchiudono la concept car Audi Skysphere, una metafora della visione della mobilità sostenibile del marchio.
Tra i protagonisti del Fuorisalone c’è anche il gruppo Koelliker, specializzata in servizi di mobilità sostenibile, come mobility partner del Certosa District, il quartiere industriale al centro di un importante progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana sostenibile che, fondendo la sua storia industriale con un futuro innovativo, lo renderà un importante distretto multifunzionale.
In contemporanea nel capoluogo lombardo si è svolto un evento dedicato al futuro della mobilità in chiave smart. Secondo una ricerca presentata, tra dieci anni in regione ogni giorno i treni ospiteranno un milione di persone, contro i 600mila di oggi e gli 820 mila del pre-Covid. Per il governatore Attilio Fontana, occorre pertanto studiare scenari di evoluzione delle città del futuro e i big data saranno decisivi per interpretare le scelte dei cittadini e, di conseguenza, orientare le decisioni sulla realizzazione di nuovi servizi.