Piedi sui pedali e testa alla difesa dell’ambiente. L’ultra-ciclista Paola Gianotti, la quattro volte Guinness World Record per le sue imprese in bicicletta, è appena partita per una nuova avventura: si chiama “Bike4Tree Brazil”, un’impresa che la vedrà percorrere 1200 chilometri attraverso il Mato Grosso in Brasile, sia per documentare le sofferenze di questo territorio colpito da agricoltura intensiva e cambiamenti climatici, sia per raccogliere fondi per iniziative a sostegno dell’ambiente.
L’atleta piemontese, che oggi è coach e speaker motivazionale, oltre che detentrice del record della donna più veloce ad aver circumnavigato il globo in bici, partirà da Cuiabá, capitale del Mato Grosso e attraverserà la Transpantaneira fino ad arrivare nella zona del Pantanal, patrimonio dell’umanità e zona umida che ospita una biodiversità fra le più importanti al mondo.
La sua avventura servirà per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo in quest’area del Brasile, dove a causa di deforestazioni, coltivazioni intensive e uso estremo di pesticidi per i grandi campi di soia o girasoli, sia le comunità indigene sia i residenti dei vasti territori brasiliani oggi sono costretti a lottare contro una costante perdita di biodiversità e di natura.
Dopo la prima parte del viaggio Giannotti pedalerà verso Campinápolis, costeggiando proprio le grandi distese di coltivazione intensiva di soia, fino ad arrivare alla riserva indigena Xavantes per poi, in un viaggio totale di due settimane, arrivare a San Paolo dove sarà accolta dal console italiano Domenico Fornara che l’ha voluta come madrina dell’evento Ride Like a Pro Brasil del 16 aprile. Prima, durante la tappa di Campinápolis, avrà anche l’occasione di incontrare l’associazione di piccoli produttori locali Primavera do Leste, che le racconteranno come sia possibile coltivare senza un forte impatto ambientale e seguendo i ritmi della natura.
Con la sua iniziativa l’atleta sosterrà wownature.eu, “un progetto che mira a contrastare il taglio illegale e a promuovere la gestione responsabile delle foreste nell’arcipelago di Bailique” e ha raccontato che compenserà le emissioni di CO2 prodotte con i voli aerei per raggiungere il Mato Grosso con la piantumazione di 40 alberi nei boschi del Parco Lombardo della Valle del Ticino, la più importante area forestale della Pianura Padana.
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“Sono contentissima ed emozionata di partire per il Brasile – ha raccontato Giannotti alla vigilia del viaggio -. Ringrazio di cuore il consolato italiano per avermi fortemente voluto a San Paolo per la pedalata Ride Like a Pro Brasil. Sono felice di avere l’opportunità di attraversare parte del Mato Grosso sulla mia due ruote per documentare un territorio così unico, ma anche martoriato dalle coltivazioni intensive. Sarà un viaggio affascinante in cui avrò l’opportunità di ammirare delle meraviglie naturali e trascorrere un’intera giornata insieme agli indios, ma sarà anche un viaggio ricco di insegnamenti per ricordare ad ognuno di noi che con le piccole azioni quotidiane possiamo aiutare il nostro Pianeta e vivere in armonia con l’ambiente”.