Il terzo nucleo di popolazione nel Mediterraneo, che ospitava più di 500mila esemplari, è messo a rischio dalla richiesta dei mercati orientali, dove questo simbolo dei mari è usato come cibo e medicinale
È il terzo nucleo della popolazione di cavallucci marini del Mediterraneo. Nel Mar Piccolo di Taranto ormai Cnr ed Università di Bari stanno monitorando da diverso tempo questo pesce protetto e unico senza che la notizia sia stata diffusa. E la sua rilevanza è ancor maggiore se si considera che ha un’altissima densità, alla pari delle popolazioni esistenti nel Mar Menor in Spagna e di Rio Formosa in Portogallo.
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