“Ogni italiano produce una carbon footprint di 7 tonnellate all’anno, grande 23 metri, come l’impronta del piede di un gigante”. Così Frank Meyer, ceo di E.ON Italia, ha riassunto a Green&Blue il senso dell’installazione comparsa sulla spiaggia di Termoli, chiamata appunto “E.ON, l’impronta del gigante invisibile”. Un’orma eccezionalmente grande, di forte impatto, scavata nella sabbia della cittadina molisana per accendere i riflettori sulle conseguenze che le nostre attività quotidiane hanno sull’ambiente e sensibilizzare sull’adozione di comportamenti virtuosi.