Gli hashtag di Instagram e i dati di ricerca di Google messi insieme per scoprire alcuni fra i migliori percorsi di trekking del mondo. L’operazione è della piattaforma sportshoes.com, che ha appunto analizzato oltre 500 percorsi escursionistici insieme al numero di hashtag sul social network controllato da Facebook per ciascuno, così da creare una particolare classifica – certo non esaustiva ma senz’altro significativa – che rivela i migliori itinerari del mondo da esplorare.
La Top 10
Cosa ne esce? Per esempio che il cammino di Santiago è, in questo caso senza troppe sorprese, il percorso escursionistico più gettonato, seguito dal monte Snowdon in Galles e dal lago di Braies in Italia. L’Italia conta però il maggior numero di percorsi di trekking nella Top 10, aggiungendo le Tre Cime di Lavaredo e la Via Francigena – considerandone ovviamente la lunga porzione italiana) posizionate nella classifica mondiale. Solo la Gran Bretagna fa altrettanto con tre percorsi: il monte Snowdon, appunto, il monte Ben Nevis, in Scozia (detto “The Ben” dai residenti) e il South West Coast Path fra Somerset, Devon e Cornovaglia.
Il cammino di Santiago
Con quasi due milioni di post sotto il suo hashtag e oltre 200mila ricerche mensili sul motore di ricerca di Mountain View, il cammino di Santiago è una rete di itinerari di origine medievale che termina appunto alla cattedrale di Santiago de Compostela in Galizia, dove si troverebbero le reliquie dell’Apostolo San Giacomo il Maggiore. Attira ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo, che ne percorrono tratti differenti a seconda del punto di partenza. Nel 2019, ad esempio, furono oltre 312mila. Da alcuni anni le strade francesi e spagnole che compongono i possibili cammini sono state dichiarate patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco.
Fra i percorsi possibili c’è appunto Camino Francés, che è d’altronde il più popolare di tutti, con 379.920 post sotto il suo hashtag e ben 22.200 ricerche mensili su Google. I viaggiatori ci impiegano circa 4-5 settimane per portare a termine questo itinerario lungo oltre 800 chilometri, ma chiunque può ricevere il proprio certificato di pellegrinaggio purché dimostri di averne percorso almeno 100 chilometri.
Il monte Snowdon
La montagna più alta del Galles e della Gran Bretagna a sud delle Highlands (1.086 metri), il monte Snowdon, sfoggia invece sei percorsi escursionistici che portano tutti alla vetta innevata. Il villaggio locale Llanberis è ideale per una sosta prima e dopo l’escursione e una volta in cima si può godere di un panorama mozzafiato sulle regioni di Snowdonia, parco nazionale dal 1951, sul Pembrokeshire (la contea sede dell’unico parco nazionale quasi interamente costiero della Gran Bretagna), sull’isola di Anglesey e addirittura sull’Irlanda. Fra l’altro, sempre in tema di percorsi, nel Pembrokeshire si può anche imboccare il Wales Coastal Path, il primo sentiero costiero ininterrotto del mondo. Il sentiero denominato Llanberis è il più semplice e il più lungo dei sei disponibili e richiede circa sei ore per essere completato, mentre Crib Goch è una scalata di grado 1 adatta agli escursionisti esperti che vogliono mettere alla prova le loro abilità. Occhio alla scelta.
Il lago di Braies
Tornando in Italia, l’escursione allo splendido lago di Braies, a un centinaio di chilometri da Bolzano, è estremamente popolare tra i viaggiatori di tutto il mondo. Incastonato nelle Dolomiti e circondato da splendidi boschi di abeti rossi, l’itinerario consiste in una camminata piacevole e non troppo impegnativa adatta alla maggior parte degli escursionisti e perfetta per una giornata in famiglia nel cuore del Parco naturale Fanes-Senes-Braies. Attraversando anche il passo alpino di Prato Piazza a quasi 2mila metri. Ci sono ovviamente anche tour più impegnativi e scalate delle famose vette delle Dolomiti di Braies.
Le Tre Cime di Lavaredo
L’Italia è in Top 10 anche con le Tre Cime di Lavaredo: accessibile agli escursionisti di tutte le abilità, consiste in un percorso ad anello di 10 km pianeggiante e mostra lo scenario più spettacolare di questa aspra catena montuosa. I quasi 10 km sono così organizzati: dal rifugio Auronzo al rifugio Lavaredo: 1.7 km con tempo di percorrenza stimato 35 minuti. Dal rifugio Lavaredo alla forcella Lavaredo 1 km per 25 minuti e infine dalla forcella Lavaredo al rifugio Locatelli 1.9 km, 45 minuti. E ritorno, ovviamente.
La Via Francigena
La Via Francigena, infine, è uno dei più antichi percorsi di pellegrinaggio in Europa e costituita, anche in questo caso, da una ragnatela di varianti e percorsi alternativi noti anche come “vie romee”. Inizia accanto al portico sud della Cattedrale di Canterbury, in Inghilterra, e attraversa la Francia settentrionale per poi entrare in Italia tramite le Alpi svizzere e attraversare Piemonte, Lombardia, Emilia e Toscana, dove si snoda il tratto più lungo, fino a Roma. Lunga oltre 2.000 km, per completare l’intero percorso si impiegano circa 90 giorni. Ogni anno il solo tratto toscano è frequentato da oltre 60mila persone.
Le altre destinazioni, dall’India alla Spagna
La classifica si completa con il Caminito del Rey in Spagna, quello di Manali in India, di Ben Nevis in Scozia e col percorso della costa-sud occidentale in Inghilterra. Il primo si snoda lungo le pareti del Desfiladero de los Gaitanes a El Chorro, vicino a Álora (Malaga), tre chilometri su una passarella sospesa fino a cento metri, un tempo molto pericoloso e dal 2015 percorribile in sicurezza; il secondo, sull’Himalaya, è il punto di partenza per raggiungere le località sciistiche della Solang Valley e appunto i percorsi da trekking della Parvati Valley; la terza è la cima più alta del Regno Unito (1.345 metri) vicino alla cittadina di Fort William a Lochaber; l’ultimo il cosiddetto South West Coast Path, è l’itinerario che di solito parte da Minehead, nel Somerset, per poi attraversare le coste del Devon e della Cornovaglia e approdare infine al porto di Poole, nel Dorset. Mille chilometri da coprire in un paio di mesi.