Il campo azzurro, arancioni i tifosi di Sinner, ma il cuore delle Nitto Atp Finals di Torino è verde. Anzi, sempre più verde. Il messaggio di Fitp, Atp e Nitto è chiaro: il futuro dello sport passa attraverso la sostenibilità. Come spiega Marco Martinasso, direttore generale della Federazione Italiana Tennis e Padel: “Abbiamo scelto di dedicare sempre più impegno alla sostenibilità perché è un imperativo globale, ma anche per rimanere rilevanti con il nostro pubblico e i nostri partner, che ci chiedono attenzione e innovazione“.
La competizione si trasforma in laboratorio
Le Finals sono arrivate in Italia nel 2021, in pieno Covid. All’epoca l’obiettivo “era semplicemente far funzionare tutto in massima sicurezza, ora stiamo alzando l’asticella”, racconta Martinasso all’Innovation Summit, evento che si è svolto l’8 novembre all’Unione industriali di Torino e ha radunato tutti i partner delle Finals per discutere di sostenibilità ed economia circolare. Con l’appoggio della Città di Torino e di partner come Nitto, la competizione si trasforma in un laboratorio di futuro.
Monitoraggio emissioni e mobilità sostenibile
L’impegno della manifestazione parte dai numeri. Per il 2024, un team dedicato – in collaborazione con Enovation Consulting – sta misurando l’impronta ecologica del torneo seguendo il GHG Protocol, riconosciuto a livello internazionale. Cristiana Pace, ceo di Enovation, sottolinea: “La nostra società si occupa di sostenibilità per i grandi eventi sportivi: lo facciamo attraverso uno studio approfondito dei numeri, dalle emissioni ai trasporti, tutti gli aspetti vengono presi in considerazione”. L’analisi distingue tra emissioni Scope 1 (generate direttamente dalle attività del torneo), Scope 2 (derivate dall’energia acquistata per la manifestazione) e Scope 3 (inclusi i viaggi dei fan e l’uso di materiali). Come svela Martinasso: “Quest’anno ci siamo affidati a una società che monitorerà i dati del torneo, così che il prossimo anno possiamo intervenire con ancora più precisione”.
Questo impegno è in preparazione delle Nitto Atp Finals 2025, le ultime che Torino ospiterà, con l’obiettivo di rendere l’evento il più sostenibile possibile. Al termine di questa edizione, verrà redatto un Report Esg con tutte le informazioni raccolte, che servirà come base per ulteriori miglioramenti e interventi futuri.
Mobilità sostenibile e cibi a chilometro zero
La sostenibilità si declina anche fuori dal campo, letteralmente dalle strade che portano a Torino. Grazie a una partnership con Lexus, la flotta ufficiale è completamente elettrificata, mentre i biglietti Trenitalia scontati incentivano l’uso del trasporto pubblico per raggiungere Torino da parte del pubblico. “Solitamente per un evento sportivo l’85% delle emissioni arriva dal trasporto dei fan. La mobilità è un’area di intervento chiave”, aggiunge Cristiana Pace di Enovation Consulting. All’interno dell’arena e della Fan Zone, in tutte le aree di ristoro del torneo, l’attenzione alla sostenibilità arriva anche a tavola. Il 75% del cibo servito proviene da fornitori locali, con opzioni vegetariane e vegane. Per ridurre gli sprechi, tutti i prodotti non consumati sono donati al Banco Alimentare.
L’impegno è condiviso con diversi partner: Valmora presenta bottigliette fatte in plastica riciclata al 100%, Lavazza le miscele dei progetti sociali della Fondazione Lavazza a Cuba, servite in tazzine di carta.
Riciclo e nuovi esperimenti “verdi”
Nelle aree delle Finals si trovano altri piccoli e grandi esperimenti di sostenibilità. Alcuni sono nati nel 2023 con il Torino Green Project. Ci sono cestini per la raccolta differenziata alimentati a energia solare, posizionati all’interno dell’Inalpi Arena. Molti prodotti sono plastic-free. Per dare una seconda vita agli oggetti utilizzati nel torneo, il programma “Second Life” prevede che le palline da tennis vengano raccolte e riutilizzate in attività sportive locali.
Il Green Wall
La novità del 2024 per il Torino Green Project, supportato da Nitto, è il Green Wall, un “muro” verde realizzato con piante all’ingresso dell’arena. Ma anche la Fan Zone è piena di angoli e spazi verdi. Le pareti naturali riducono le emissioni di CO2, il rumore e offre un esperienza ravvicinata con la biodiversità per i tifosi. Alla fine del torneo verrà trasferita in città, entrando a far parte del progetto “Nature-Based Solution”. La città di Torino ha sposato i valori della sostenibilità e dell’innovazione: “Il 13 novembre siamo a Lisbona tra le tre finaliste del premio della Commissione europea “Capitale europea dell’innovazione”, spiega Chiara Foglietta, assessora alla transizione energetica. Le fa eco Claudia Colla, a capo dell’ufficio di Milano della Commissione Ue, in questi giorni a Torino per le Finals: “L’Europa non è un’istituzione lontana: gli investimenti del Next Generation Eu hanno posto grande attenzione allo sport inclusivo e sostenibile”.
Economia circolare: l’impegno di Nitto
Per Nitto, title sponsor delle Nitto Atp Finals, la sostenibilità è un pilastro fondamentale. Luca Villa, general manager di Nitto per l’area Europa, Africa e Medio Oriente, spiega: “La sostenibilità è il valore al centro della nostra azienda. Vogliamo essere considerati una Essential top Esg company: vogliamo che i nostri prodotti abbiano un ruolo positivo per l’umanità e per il Pianeta“. Gli obiettivi dell’azienda sono ambiziosi: ridurre le emissioni del 46% per gli Scope 1 e 2 e del 20% per lo Scope 3 entro il 2030, con un traguardo ancora più ambizioso per Nitto Europa, allineato agli obiettivi UE di un taglio del 70%. “Un altro valore fondamentale è l’economia circolare, e in particolare il diritto alla riparazione”, sottolinea Villa. “L’innovazione ci deve permettere di creare valore senza intaccare il consumo di risorse”.
Un messaggio per il futuro
L’impegno della manifestazione non è solo pratico, ma anche culturale. Attraverso una strategia di comunicazione mirata, le Nitto Atp Finals sono l’occasione per creare consapevolezza verde. Perché oltre ai match sul campo da gioco, tra Jannik Sinner e i campioni internazionali, ci sarà in corso un’altra sfida: raccontare la sostenibilità e provare a viverla, monitorando i dati. Il report Esg finale raccoglierà i risultati raggiunti e guiderà le scelte strategiche per la prossima edizione, rappresentando un’eredità tangibile anche per gli eventi sportivi futuri. “Vogliamo che le Finals siano sempre di più un evento che vada oltre la sola pratica sportiva, ma diventi un momento per condividere valori sociali“. Il tennis è una scusa per scoprire la sostenibilità. E viceversa.