Dall’eleganza raffinata, il lisianthus è avvolto da un fascino unico e presenta fiori delicati, dalla forma di campana, spesso protagonisti del bouquet della sposa e impiegati per gli addobbi delle cerimonie. Oltre che per creare romantiche composizioni, il lisianthus è perfetto in giardino oppure in terrazzo, dando un tocco ricercato agli ambienti. Il suo nome botanico è Eustoma e appartiene alla famiglia delle Gentianaceae: si tratta di una pianta erbacea perenne, originaria delle zone secche del nord America, del Messico e dei Caraibi, diffusa in tutto il mondo e tra le più amate in assoluto. I lisianthus sono a prima vista simili alle rose, ma senza spine e più duraturi e resistenti.

Lisianthus: le caratteristiche della pianta elegante

Il lisianthus è una pianta erbacea e tropicale che fiorisce una volta all’anno nel periodo estivo, tra giugno e settembre. La sua struttura è compatta e le foglie sono grandi, allungate e di color verde bluastro, simili a quelle dei tulipani. Può raggiungere un’altezza tra i 60 e i 90 centimetri, mentre le sue fioriture si possono estendere anche a un metro. Non essendo una pianta rustica, non sopporta le basse temperature, ma resiste bene alle alte temperature e proprio per questo i suoi fiori occupano un posto d’onore nel bouquet dei matrimoni estivi.

Dotata di steli eleganti, presenta un tripudio di fiori i cui boccioli ricordano quelli delle rose e si aprono da metà estate. Un punto di forza del lisianthus consiste nei colori dei suoi bei fiori che possono per esempio essere bianchi, rosa cipria, gialli e rossi. Esistono varianti con fiori bianchi e viola oppure bianchi e blu. Il lisianthus è associato al concetto di gratitudine, ma il simbolismo varia molto anche a seconda del suo colore. Se presenta fiori bianchi è collegato alla sposa, all’amore, alla purezza, alla devozione e alla fedeltà. Nel caso sia blu esprime serenità, affetto e fiducia, rosa un amore appena sbocciato e viola la regalità.

Dove coltivare il lisianthus

La coltivazione del lisianthus comporta dedizione e molto impegno, anche se tutti gli sforzi vengono ripagati dalla sua bellezza delicata. La pianta richiede un terreno ben drenato, leggermente acido, e tanta luce: proprio per questo è bene piantare i suoi semi in un punto che sia soleggiato. Il lisianthus può essere coltivato sia in giardino, ma anche in vaso. Essendo una pianta tropicale, il suo habitat sono i climi caldi, con temperature tra i 18 e i 22 gradi, mentre il freddo è il suo nemico. Malgrado la pianta vada posta in una zona soleggiata, bisogna evitare un’esposizione diretta dei raggi solari, in quanto potrebbe bruciare i suoi splendidi fiori. Quando fa molto caldo, è bene spostarla in una zona ombreggiata.

Come coltivare il lisianthus

Per quanto riguarda la coltivazione del lisianthus la semina va effettuata nel periodo di marzo, scegliendo se far crescere la pianta in casa oppure in giardino. I suoi semi sono piccolissimi e la temperatura ideale per la coltivazione è intorno ai 20 gradi. Quando si coltiva in giardino, la pianta va posta in un terreno drenante e morbido: bisogna collocare i semi a 35 centimetri di distanza l’uno dall’altro, posizionandoli sopra al terreno. Fino alla germinazione, che di solito richiede tra le 2 e le 3 settimane, il substrato va mantenuto umido (ma non bagnato). Una volta che le piantine sono cresciute e possono essere maneggiate, si possono trasferire nel luogo dove le si desidera far crescere in modo definitivo, eseguendo il processo con delicatezza e attenzione. Bisogna tenere in conto la lunghezza degli lisianthus che, essendo molto alti, rischiano di piegarsi se esposti al vento e quindi vanno dotati di sostegni per evitare che cadano.

Per la coltivazione in vaso è importante optare per un contenitore con fori di drenaggio e di profondità media, visto che le radici della pianta si sviluppano in profondità, ponendo sul fondo delle palline di argilla espansa per assicurare il corretto deflusso dell’acqua. Inoltre, è necessario ricorrere a un terriccio leggero e drenante. Se d’estate si può tenere all’aperto, d’inverno è bene posizionare il lisianthus dentro casa, vista la sua scarsa resistenza alle temperature rigide.

Lisianthus: i consigli utili per prendersene cura

Per quanto riguarda l’innaffiatura del lisianthus, è necessario eseguirla in modo regolare, ma senza esagerare, mantenendo il terreno leggermente inumidito: se è zuppo la pianta rischia di marcire. Di tanto in tanto, è bene controllare il ph del substrato, assicurandosi che sia leggermente acido. In merito alla concimazione, bisogna nutrire la pianta una volta al mese – nel periodo di massima fioritura – ricorrendo a dei fertilizzanti naturali. Non bisogna dimenticare di controllare l’eventuale presenza di malattie e parassiti come ragnetto rosso, cocciniglie e afidi, che succhiano la sua linfa danneggiando fiori e foglie. Solo quando i boccioli sono totalmente aperti si possono raccogliere i fiori del lisianthus. Si procede tagliando i fiori, lasciando circa 3 centimetri di stelo, per poi riporli nell’acqua fresca, cambiandola regolarmente.