Luci spente nei palazzi della politica e nei condomini. Accade anche quest’anno per la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, il 16 febbraio, M’illumino di Meno, l’iniziativa che Rai Radio2 con il programma Caterpillar organizza per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.

La prima edizione si tenne il 16 febbraio 2005, quando, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, Caterpillar ebbe l’idea di chiedere agli ascoltatori e alle ascoltatrici di spegnere tutte le luci non indispensabili come gesto di attenzione per l’ambiente. Da allora M’illumino di Meno ha promosso e raccontato le molte azioni, piccole e grandi, che ciascuno di noi può fare per salvare il Pianeta: scegliere la bici anziché l’auto, passare alle rinnovabili, condividere, piantare alberi, eliminare lo spreco alimentare e riciclare correttamente.

“Nel tempo l’urgenza di queste azioni individuali e collettive – si legge nel comunicato che rilancia l’iniziativa – si è imposta a tutti noi mostrandoci gli effetti sulla natura di anni di sfruttamento ambientale. La pandemia da Covid-19 è stata l’occasione per tutti di ripensare il tema della salute globale e la guerra in Ucraina ci impone nuovamente di accelerare la riconversione energetica. Il cambiamento di abitudini suggerito da molti anni da M’illumino di Meno è ormai diventato una necessità di sopravvivenza, oltre che una possibilità per sviluppare una comunità sociale più sostenibile da tutti i punti di vista”.

 

Negli anni Rai Radio2 con Caterpillar ha proposto numerose azioni condivise: piantare alberi, scegliere la mobilità dolce, spegnere le luci, organizzare cene anti-spreco a lume di candela. In questo modo M’illumino di Meno ha promosso e raccontato in radio la crescita di una grande comunità energetica, composta da associazioni, scuole, università, persone che producono energia sostenibile in molti modi diversi: chi pedalando verso il lavoro, chi installando pannelli fotovoltaici, chi coltivando l’orto.

 

L’edizione 2023 mapperà il fenomeno crescente delle Comunità Energetiche Rinnovabili: ovvero quelle alleanze territoriali di enti pubblici e cittadini che producono e distribuiscono energia da fonti alternative. L’appello per aderire alla campagna M’illumino di Meno è aperto a comuni, fondazioni, privati cittadini e aziende che intendono sviluppare reti di questo tipo.

Luci spente per un’ora

La comunità energetica di M’illumino di Meno anche quest’anno include tutte quelle scuole, università, amministrazioni, aziende, associazioni, condomìni, cittadini che come da tradizione aderiranno spegnendo le luci, pedalando, organizzando attività di educazione ambientale, riducendo il consumo energetico. Tanti i monumenti in tutta Italia, dal Colosseo all’Arena di Verona, dalla Torre di Pisa al Citylife di Milano, e le sedi istituzionali che si spegneranno, dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) al ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), dal Palazzo Madama a Palazzo Chigi e Quirinale.

L’editoriale / Blu

La rivoluzione dolce dell’autoconsumo

di Livio De Santoli*

Comunità energetiche

L’ENEA partecipa all’iniziativa presentando il primo modello italiano di CER, un vero e proprio distretto urbano in grado di produrre e condividere energia ed erogare servizi ai cittadini. “Si tratta di una microgrid virtuale che consente di integrare produzione e utilizzo dell’energia in modo intelligente e condiviso, basandosi sul cittadino prosumer della risorsa energetica, vale a dire nel ruolo sia di produttore che di consumatore”, sottolinea Stefano Pizzuti, responsabile della Divisione ENEA di Smart energy. Il modello ENEA funziona come facilitatore di servizi energetici e socio-ambientali, grazie a una piattaforma basata su tecnologia blockchain. I dettagli sono contenuti nella pubblicazione open access Transizioni Urbane Sostenibili, che raccoglie prodotti, soluzioni e tecnologie sviluppate dall’Agenzia nel settore delle smart city.

Il programma in radio

Oggi dalle ore 18 e fino alle 20 la puntata speciale di Caterpillar, condotta da Massimo Cirri e Sara Zambotti e in diretta su Rai Radio 2, inizierà con un audio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cui seguiranno gli interventi di Giorgio Parisi, Premio Nobel e la Presidente della Rai, Marinella Soldi. Rai Radio2 chiederà agli ascoltatori di spegnere tutte le luci che non siano indispensabili, quelle di casa, dell’ufficio o l’insegna del negozio.

Un coperchio (e altre due regole) per cuocere la pasta risparmiando

l decalogo del risparmio energetico

Come ogni anno, M’illumino di Meno rilancia il decalogo sul risparmio energetico: unn insieme di pratiche attuabili da tutti per attuare uno stile di vita consapevole:

  1.     Spegnere le luci quando non servono.

  2.     Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici.

  3.     Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria.

  4.     Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.

  5.     Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre.

  6.     Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria.

  7.     Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne.

  8.     Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni.

  9.     Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni.

  10.     Utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.