“L’Artico non è un luogo uguale agli altri, è uno dei motori del clima del Pianeta”. Isabella Pratesi, direttrice del Programma di Conservazione WWF Italia, è a bordo della barca a vela Quicksilver e sta realizzando il desiderio di rivedere il secondo luogo più freddo della Terra e scoprire quanto cambiano gli habitat e la vita degli esseri viventi con gli effetti del cambiamento climatico.

“Missione Artico”, in viaggio con il WWF – Prima puntata

“L’occasione di realizzare il sogno artico si è avverata la scorsa estate, quanto l’intero pianeta sembrava non riuscire a sfuggire al morso della crisi climatica e quando il mio amico Paolo mi ha proposto di tornare in Groenlandia per navigare lungo la costa orientale: la più fredda, difficile e meno esplorata – racconta Isabella Pratesi – L’obiettivo, condiviso con il WWF, era quello di testimoniare e raccontare l’impatto della crisi climatica nell’ambiente Artico”.

(foto: Claudia Amico/WWF)
(foto: Claudia Amico/WWF) 

È nata così “Missione Artico”, spedizione esplorativa diventata oggi un cortometraggio in 5 episodi, testimonianza di come cambiano i luoghi più estremi della terra e così, anche quelli più vicini a noi. Un viaggio che apre gli occhi su quanto sia fondamentale agire oggi, scegliendo di eliminare i combustibili fossili dalla nostra vita e avviando processi di adattamento climatico. Nel documentario l’importante contributo dell‘ESA (Agenzia Spaziale Europea), che conferma sulle basi scientifiche fornite della precisione dei monitoraggi satellitari quello che il WWF è andato a scoprire fisicamente e la necessità che le istituzioni tengano sempre conto dell’importanza del contributo scientifico per la definizione delle giuste scelte mirate ad una vera transizione ecologica.  

I ghiacci artici, freddi e bianchi hanno un ruolo cruciale negli equilibri climatici: contribuiscono alle correnti marine e alla ridistribuzione del calore tra Nord e Sud del Pianeta, impediscono, riflettendo il sole, che le acque marine si riscaldino troppo (effetto albedo) e sono un fondamentale elemento per il clima a livello globale. L’aumento delle temperature nell’Artico è circa 3 volte più intenso dell’aumento medio delle temperature nel resto del Pianeta e i ghiacciai della Groenlandia si stanno sciogliendo sei o sette volte più velocemente rispetto a 25 anni fa.

(foto: Claudia Amico/WWF)
(foto: Claudia Amico/WWF) 

“Delicati equilibri ecologici e organismi adatti a sopravvivere all’ambiente Artico fanno fatica a far fronte ad una crisi climatica, che nel giro di pochi anni ha modificato o cancellato cicli stagionali, ecosistemi e processi ecologici. Orsi e sapiens non hanno più ghiaccio dove cacciare, beluga, trichechi e narvali stanno velocemente migrando verso Nord in cerca di rifugi climatici dove sopravvivere e riprodursi, comunità umane stanno perdendo gli strumenti e il senso del vivere in uno dei luoghi più difficile e straordinari del mondo”, aggiunge la direttrice Conservazione del WWF Italia.

Fra le testimonianze raccolte anche quelle dei cittadini di Ittoqqortormiit, dove tutte le abitudini di vita più tradizionali si stanno lentamente perdendo. Stiamo raggiungendo un punto di non ritorno, se non facciamo qualcosa di incisivo oggi, entro il 2060 il ghiaccio marino estivo presente in Groenlandia sarà completamente scomparso e di conseguenza il livello degli oceani potrebbe innalzarsi di oltre 7 metri.

Con “Missione Artico” il WWF focalizza l’attenzione su clima e Natura, impegno che culminerà sabato 25 marzo alle 20.30 con Earth Hour, l’Ora della Terra. Evento internazionale WWF in cui si invita a spegnere le luci per un’ora e si chiede di agire, partendo anche da piccoli gesti quotidiani, per avere “-CO2 e +Natura” nelle nostre vite.