È vero, i cambiamenti climatici corrono e ci obbligano a rivedere politica, investimenti, consumi. Ma al fianco degli scienziati, che ogni giorno ci aiutano a capire cosa possiamo fare per frenare l’emergenza e creare un futuro migliore, c’è chi si sta dando da fare – e in tanti modi – per fare sì che questa rivoluzione abbia luogo anche dal basso. A loro, i climate changers di oggi, è dedicata la doppia copertina di Green&Blue in edicola il 3 marzo. Da una parte c’è la storia di Gabriele Gregori, canoista cremonese di 19 anni, che ogni giorno attraversa il Po per ripulirlo dalla plastica. Ormai lo seguono a decine, dandosi appuntamento con un hashtag per raccogliere a mano gli scarti che a tonnellate dal fiume finiscono nei mari. Dall’altra ci sono Francesca Failoni e Francesco Buffa, due ventenni che della riconversione di una vecchia centrale elettrica di Borgo d’Anaunia, in Val di Non, hanno fatto la loro impresa, vendendo potenza di calcolo a chi produce criptovalute e alle università per fare ricerca.
Nel nuovo numero di Green&Blue c’è anche la voce di Francesca Michielin che ha scelto di andare in tv su Sky Nature con un programma green per “dare una guida pratica a chi è pronto ad ascoltare”, oltre la musica. Poi c’è Alice Pomiato (@aliceful), ha dato lei il via alle masterclass organizzate da JA Italia e G&B per portare il clima nelle scuole. E i “Green Heroes” raccontati da Alessandro Gassmann e Annalisa Corrado: 101 aziende che hanno trasformato i problemi in soluzioni per il Pianeta. Come piantare alberi in Italia: il Pnrr ne prevede 6,6 milioni entro il 2024, ma sarà possibile? Pagella Politica lo ha chiesto agli esperti per capire quali sono le criticità, proprio a partire dai fondi stanziati. Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e co-fondatore dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) Enrico Giovannini spiega invece come la tutela dell’ambiente cambia la nostra Costituzione e lo scrittore Amitav Gosh come è importante che l’uomo ritrovi il contatto con la Natura.
Il nostro sguardo sul mondo raggiunge l’Olanda che punta sull’energia pulita investendo in una Hydrogen Valley per sostituire i gasdotti. Mentre nei Balcani Gorjan Jovanovski ha creato una app per monitorare la qualità dell’aria, ora adottata anche in altri Paesi. Fino alla Tunisia, cuore africano della discarica d’Europa: dove i camion vanno (e tornano) per riportare i rifiuti che nessuno vuole. Infine, assieme a Contrasto e National Geographic, chiediamo a voi di aiutarci a guardare oltre: mandate le vostre foto per raccontarci altre storie di chi vuole salvare l’ambiente. Le migliori verranno pubblicate per fotografare il Climate Change Italia.