Festa delle Oasi LIPU
Sabato 6 e domenica 7 maggio torna la Festa delle Oasi e delle Riserve della Lipu. Sul litorale romano l’appuntamento è all’Oasi; Lipu CHM di Ostia, biodiversità alle spalle del Porto Turistico di Roma, in cui sono state censite oltre 200 specie di uccelli, con nidificanti importanti quali, tra le altre, airone rosso, fistione turco, cavaliere d’Italia e che proporrà un programma ricco di attività per grandi e piccini. Due giorni immersi nella natura in tutta Italia: torna l’evento nelle 26 aree ricche di biodiversità, dal Piemonte alla Sicilia, gestite dall’Associazione in collaborazione con le amministrazioni pubbliche ed enti privati.
Tante zone umide ma anche canyon, aree costiere, boschi e ambienti agricoli ricchi di natura e di uccelli selvatici, che ospiteranno il birdwatching: vasto il programma di iniziative che si rivolgono alle famiglie, con ovunque escursioni ed eventi birdwatching guidati, oltre a numerose attività ludiche e laboratori per bambini e ragazzi. Ad Ostia il programma, sabato 6, si aprirà alle 10 con una viisita guidata alla scoperta della biodiversità dell’Oasi (con bis alle 17.30) ed alle 15 ci sarà il laboratorio per bambini con Ester Mantero, neo Responsabile dell’area protetta. Verranno colorati striscioni raffiguranti un’upupa, un albero simbolo della Biodiversità e la sigla dell’Oasi LIPU CHM di Ostia.
Lo striscione che risulterà più bello verrà pubblicato sulle piattaforme online e successivamente esposto presso il Centro Visite. Domenica, tra le varie attività, alle 9.40 la visita guidata ed alle 11 la liberazione di un animale selvatico curato dal CRFS Lipu Roma. Alle 11.30 la presentazione del libro The PAinTED PARk / il Parco DiPinTO, promosso dai 16 artisti che si identificano nel progetto Arset nATURA, per celebrare il centenario del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con Fabrizio Carbone e Alessandro Polinori.
Ecofuturo Festival – Roma
Prosegue a Roma Ecofuturo Festival, il festival delle eco tecnologie, giunto alla decima edizione: fino al 6 maggio con convegni, workshop, corsi di formazione ed esposizioni sull’innovazione eco tecnologica gratuiti, presso la Città dell’Altra economia all’ex mattatoio di Testaccio. Fondato da Jacopo Fo, Michele Dotti e Fabio Roggiolani, l’evento si avvale del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e di Roma Capitale. Non a caso il tema di questa edizione è “La democrazia energetica è rinnovabile”, con l’obiettivo di approfondire il ruolo delle comunità energetiche.
Giornate delle Oasi WWF
Proseguono le Giornate delle Oasi del WWF, rinnovate e ancora più ricche. Quest’anno infatti sono ben cinque i weekend di eventi e aperture straordinarie per immergersi nella natura d’Italia e scoprirne la meraviglia e il valore per la nostra esistenza. Proseguiranno fino al 21 maggio. Le Oasi sono il più grande progetto di conservazione del WWF in Italia, da oltre 50 anni. Tutte le oasi WWF svolgono un ruolo centrale per difendere migliaia di specie, fare educazione in natura e promuovere uno sviluppo davvero sostenibile. E tutte hanno un richiamo speciale a cui rispondere. Ecco qualche idea.
6 maggio
L’Oasi Gole del Sagittario in provincia dell’Aquila (la millenaria erosione delle acque del fiume Sagittario, ha dato vita ad un canyon spettacolare) propone una passeggiata naturalistica adatta alle famiglie, accompagnati dalla guida ambientale escursionistica Paolo Cellupica, alla scoperta della biodiversità che abita il Fiume Sagittario e le Sorgenti di Cavuto (riservagolesagittario@gmail.com).
“Biologico è…Natura!”: iniziativa promossa dal WWF Italia e FedrBio per sostenere l’agricoltura biologica e un consumo alimentare sano e sostenibile. Per questo bel progetto, l’Oasi di Macchiagrande (un’area di 280 ettari all’interno della Riserva naturale statale Litorale Romano) organizza una visita guidata all’interno dell’Oasi, con focus sulle attività agricole confinanti (macchiagrande@wwf.it).
Inaugurazione straordinaria del Parco delle farfalle all’Oasi Garzaia di Codigoro in provincia di Ferrara, un nuovo habitat naturale all’interno dell’Oasi. Durante l’apertura si potrà visitare il parco, l’area delle piante officinali da terra, acquatiche, arrampicanti e piante grasse che attirano gli impollinatori. Previsto un percorso didattico, in cui si potranno visitare le case allestite per gli impollinatori.
Richiesta la prenotazione. (Oasi naturalistica Garzaia di Codigoro 3493592339)
7 maggio
Un esperto ornitologo guiderà i visitatori alla scoperta del’avifauna nidificante della Riserva Ripa Bianca, uno spettacolo unico per la Regione Marche, alla porte di Jesi. Dai capanni di birdwatching, i visitatori potranno osservare la nidificazione degli aironi cenerini, dei marangoni minori, dei cormorani, le numerose specie di anatre e di limicoli, tra i quali il cavaliere d’Italia. La visita terminerà sulla rive del fiume Esino, dove potranno essere osservate gli uccelli che frequentano il greto fluviale e le tracce lasciate dal passaggio degli animali. (d.belfiori@wwf.it)
L’Oasi Lago di Serranella in provincia di Chieti organizza una mattinata interamente dedicata ai lupi, con attività educative. L’evento inizierà con un’escursione lungo il percorso degli orti “sulle tracce del lupo”, un laboratorio didattico “Lupopoly” con quiz e realizzazione dell’impronta di lupo in argilla. Punto di ritrovo: Centro Visite Oasi, località Brecciaio, Sant’Eusanio del Sangro. Evento gratuito con prenotazione obbligatoria (3337971892 o 3397384228 serranella@wwf.it)
Il WWF Savona organizza presso l’Oasi “I Valloni” una visita guidata per scoprire lo scrigno di biodiversità di questa magnifica area protetta. La visita è riservata ai soli soci WWF (savona@wwf.it)
Si aprono le porte dell’Oasi Lago Pantano di Pignola in provincia di Potenza per offrire la possibilità ai visitatori di e scoprire ed esplorare i meravigliosi sentieri dell’Oasi con delle guide locali. WWF Potenza e Aree Interne (wwfpotenza@gmail.com)
Oasi del Caloggio e i Fontanili di Bollate, in provincia di Milano organizza delle visite guidate dalle 10 alle 17 all’interno dell’Oasi per riscoprire un’area naturale creata in una zona periferica degradata e dei fontanili scavati secoli orsono per sfruttare le abbondanti acque di prima falda.