Sul podio delle Nazioni Unite sale un ospite di eccezione contro i combustibili fossili. L’Onu ha scelto un dinosauro come sua mascotte per far arrivare alla Cop26 di Glasgow il suo appello ad un’azione politica urgente per contrastare il riscaldamento globale. “Non scegliete l’estinzione”, è il messaggio affidato a Frankie il dinosauro dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp), per sensibilizzare leader politici, diplomatici e popolazioni sui rischi concreti dei cambiamenti climatici sul futuro dei tutte le specie viventi, anche quella umana, che rischiano di scomparire a causa dell’aumento delle temperature e dei danni all’ambiente.
Cambiamento climatico, il discorso del dinosauro all’Onu: “Se non volete estinguervi agite ora”
Dopo gli allarmi lanciati direttamente dal segretario generale Onu Antonio Guterres, i codici rossi contenuti in numerosi rapporti stilati da diverse istituzioni, tra cui il Gruppo intergovernativo di esperti sull’evoluzione del clima (Giec), in materia di comunicazione le Nazioni Unite cambiano decisamente stile.
Nello spor Frankie il dinosauro prende la parola alla tribuna dell’Onu – quella da cui parlano tutti i potenti del mondo, anche l’attivista svedese Greta Thunberg – per lanciare l’allarme sul rischio estinzione per la specie umana se non dovesse cambiare rotta nella lotta ai cambiamenti climatici.
Clima, l’appello di Greta Thunberg: “Cop26 non porterà grandi cambiamenti, dobbiamo continuare a spingere”
Su Twitter la campagna “We can’t ignore #ClimateChange any longer” (Non possiamo più ignorare il cambiamento climatico) lanciata da Frankie ”The Dino” spiega che sovvenzionare le energie fossili significa crearsi la fossa da soli, chiedendo ai governi di smetterla con questa linea politica. Il messaggio dell’Onu ricorda anche ai leader mondiali che la ripresa post pandemia serve ad investire nella green economy, che finora ha visto confluire solo il 20% dei bilanci e degli investimenti, “troppo poco” insiste la mascotte. Frankie ribadisce poi la necessità di controllare la temperatura media, il cui aumento è dannoso non solo per il Pianeta e gli animali ma per l’intera specie umana.
Cop26 – 9. Sos clima, il killer dietro il termometro
“Essere in via di estinzione è una brutta cosa. Provocare la propria estinzione è la cosa più ridicola che io abbia mai sentito in 70 milioni di anni” dice Frankie, aggiungendo che “almeno noi avevamo un asteroide, voi invece qual è la vostra scusa?”. L’invito dell’Undp è quello di raggiungere Dino nella sua campagna a sostegno di un’azione climatica prima che sia troppo tardi, avvertendo che “se non mettiamo fine alle scuse, saremo un’altra specie in via di estinzione”.