Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino sono le città italiane selezionate dalla Commissione europea per la missione 100 città intelligenti e a impatto climatico zero. Nel 2022-23 la missione riceverà 360 milioni di euro di finanziamento dal programma per la ricerca Ue Orizzonte Europa per avviare percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030. Le azioni riguarderanno mobilità, efficienza energetica e pianificazione urbana verde, con la possibilità di costruire iniziative congiunte con altri programmi dell’Ue. La Commissione inviterà le 100 città selezionate a sviluppare insieme a imprese e cittadini dei contratti con un piano generale per la neutralità climatica in tutti i settori e relativi piani di investimento.

Un progetto molto importante per la Commissione visto che n. A livello globale le città consumano oltre il 65% dell’energia mondiale, causando oltre il 70% delle emissioni di CO2. Nell’Unione europea le aree urbane ospitano il 75% della popolazione e per questo la Commissione Ue ritiene importante che fungano da ecosistemi di sperimentazione e innovazione e aiutino tutte le altre a diventare climaticamente neutre entro il 2050. “In Europa, la transizione verde sta avvenendo proprio ora. E c’è sempre bisogno di pionieri, che fissino obiettivi ancora più alti. Oggi abbiamo annunciato le città che parteciperanno alla missione dell’Ue per 100 città intelligenti a impatto climatico zero entro il 2030. Ci stanno mostrando la strada”, ha commentato con un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

In Europe, the green transition is happening right now.

And there’s always a need for trailblazers, who set even higher goals.

Today we announced the cities that will participate in the EU Mission for 100 climate-neutral, smart cities by 2030.

They are showing us the way.

— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) April 28, 2022

La Commissione inviterà le 100 città selezionate a redigere dei “contratti cittadini per il clima”, con un piano globale, completo di piani di investimento, per la neutralità climatica in tutti i settori: energia, edilizia, gestione dei rifiuti e trasporti. Questo processo coinvolgerà i cittadini, gli organismi di ricerca e il settore privato e gli impegni assunti porteranno le città a rapportarsi con le autorità europee, nazionali e regionali, e con la cittadinanza. Le città avranno la possibilità di ricevere consulenza e assistenza su misura da parte di un’apposita piattaforma della missione gestita da NetZeroCities, nuove opportunità di ottenere sovvenzioni e finanziamenti e la possibilità di aderire a grandi azioni di innovazione e progetti pilota.

Quella per le città è una delle cinque missioni definite lo scorso settembre dall’esecutivo europeo per affrontare problemi come l’adattamento ai cambiamenti climatici, la lotta al cancro, la tutela delle acque e dei suoli.  A far parte del progetto cento centri urbani di Paesi Ue e 12 città di Paesi associati, o che potrebbero associarsi, a Orizzonte Europa. Si tratta di Albania, Bosnia Erzegovina, Islanda, Israele, Montenegro, Norvegia, Turchia e Regno Unito.