dalla nostra corrispondente Tonia Mastrobuoni
Nonostante le parole di fuoco del ministro dell’Economia e leader dei Verdi contro la proposta della Commissione, il governo Scholz ha deciso di non chiedere modifiche al testo: Berlino sa di non avere molti alleati
Clamorosa retromarcia della Germania sull’atomo. Nonostante le parole di fuoco del ministro dell’Economia e leader dei Verdi Robert Habeck contro la decisione della Commissione Ue di considerare il nucleare un’energia “pulita”, il governo Scholz corregge il tiro. Berlino non chiederà modifiche sostanziali alla bozza di Bruxelles e si asterrà, nel voto al Consiglio sulla classificazione europea delle fonti sostenibili.
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