In occasione della Giornata Mondiale dell’Educazione, che quest’anno l’Onu focalizza sul tema “Cambiare rotta, trasformare l’istruzione”, il Wwf lancia il nuovo corso gratuito One Planet, One Health – online appunto da lunedì 24 gennaio- con l’obiettivo di comprendere meglio il legame profondo tra la natura e la nostra salute. Il corso sarà ospitato su One Planet School, la piattaforma di educazione permanente e gratuita di Wwf, rivolta a tutti coloro che intendono comprendere meglio la complessità in cui siamo immersi.
“Oggi viviamo infatti in una realtà estremamente complessa, in cui tutto è interconnesso dice il Wwf nel presentare il corso -. Uomo, piante ed animali condividono lo stesso Pianeta, gli stessi ecosistemi e le stesse risorse. Così, la salute dell’uomo, quella degli animali e quella delle piante e dell’ambiente che ci ospita e di cui facciamo parte, dipendono l’una dall’altra. Basti pensare all’impatto globale della crisi sanitaria attuale causata dal salto di specie del virus SARS-CoV-2 da animali all’uomo, che evidenzia quanto il nostro benessere sia strettamente correlato alla salute del Pianeta, in particolare degli ecosistemi da cui dipendiamo”.
Il corso One Planet One Health, introdotto da Barbara Gallavotti, scrittrice, biologa, accademica e divulgatrice scientifica italiana, si articola in talks di esperti che spiegheranno gli studi scientifici più rilevanti sul valore ambientale, sociale, economico, ma anche psicologico e sanitario dei servizi ecosistemici che l’uomo quotidianamente riceve dalla natura. Ad esempio, grazie ad Elena Uga, referente del gruppo Pediatri per un mondo possibile dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP), si impara quanto la salute dei bambini sia correlata all’ambiente in cui sono immersi durante la crescita e quante patologie invece siano legate all’inquinamento ambientale.
La psicobiologa Gemma Calamandrei, dirigente del Centro per le Scienze del Comportamento e la Salute Mentale dell’Istituto Superiore di Sanità, evidenzia invece gli effetti benefici degli alberi sullo sviluppo della nostra mente e quella dei nostri bambini, così come l’importanza di vivere immersi in un ambiente naturale sano. Si approfondisce inoltre, grazie all’intervento di Renato Bruni, professore associato di Botanica e Biologia farmaceutica presso il dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Parma, come vengono scoperte molte delle medicine con cui ci curiamo, partendo dall’etnobotanica e analizzando quale legame esiste tra ricerca e società su tutti i temi legati alle piante: natura, sostenibilità, benessere, farmacia e verde urbano.