Il futuro del Pianeta dipende dalle nostre scelte. Il futuro del Pianeta coincide con il nostro stesso futuro, quindi conviene a tutti noi prendere le scelte giuste. Un aiuto questo Natale può arrivare da Pachamama, il gioco da tavolo di ZeroCO2, la società benefit e BCorp italiana che si occupa di sostenibilità ed ecosistemi attraverso progetti di riforestazione ad alto impatto sociale. Perché l’amore, l’attenzione e il rispetto per l’ambiente sono temi che vanno coltivati, fin da ragazzi.
Come si gioca
Pachamama nell’antica lingua quechua significa “Madre Terra”, divinità venerata dagli Inca e da altri popoli abitanti l’altipiano andino: la grande dea madre, dea della terra, dell’agricoltura e della fertilità. Si tratta di un gioco collaborativo, che può coinvolgere fino a 6 giocatori, consigliato dai 14 anni in su. Ogni partita dura circa mezz’ora, una mezz’ora al cardiopalma: i partecipanti vengono posti di fronte a vere e proprie sfide, per risolvere la crisi climatica e salvare il Pianeta. Dieci turni, ogni giocatore governa una specifica area geografica, attraverso decisioni che avranno effetti sia economici che ambientali. Turno dopo turno le condizioni climatiche peggiorano, mentre il tempo finisce e la temperatura sale. Riusciranno i giocatori a salvare il Pianeta attraverso le loro decisioni?
“La crisi climatica non è un gioco, ma impariamo a risolverla”
“Attraverso questo gioco non vogliamo di certo cambiare né salvare il mondo, piuttosto portare un contributo utile per far capire le dinamiche del riscaldamento globale da una prospettiva completamente diversa, facendo provare in prima persona gli scenari che innescano le singole scelte. La crisi climatica non è un gioco, è piuttosto la sfida del secolo. I social ci hanno inondato di testi, foto e video, così tanto da far perdere quasi il significato dei contenuti anche quando sono nuovi e importanti.” spiega Nicolò Pesce, responsabile della comunicazione di ZeroCO2.
Forse Pachamama non salverà il mondo, ma in qualche modo, non solo per la suo contributo formativo, qualche cosa utile lo fa. Per ogni scatola di Pachamama infatti, ZeroCO2 pianterà un albero in Guatemala: ciascun nuovo giocatore potrà adottare questo albero e monitorarne la crescita attraverso aggiornamenti fotografici periodici. Ogni albero verrà donato a una famiglia contadina, che se ne prenderà cura e lo farà crescere, compensando così non solo emissioni di CO2 generate per la realizzazione del gioco ma supportando anche lo sviluppo sostenibile delle comunità contadine.
Seicentomila alberi in più
Dalla sua fondazione, nel 2019 in Guatemala da un’idea di Andrea Pesce e Virgilio Galicia, ZeroCO2 in circa due anni di attività ha piantato oltre 600mila alberi nel mondo e supportato più di 5mila famiglie. Pachamama è realizzato con materiali sostenibili, stampato in Eco-Offset su carta certificata Fsc.
Pachamama si può acquistare online, costa 50 euro e comprende la scatola Pachamama, la piantumazione di un albero in Guatemala da seguire attraverso Chloe e la spedizione veloce in Italia.