Taboga come Kastellorizo. A Panama la piccola isola situata a mezz’ora scarsa di ferry dalla sua “capitale” è fresca di certificazione “covid free” con annessa vaccinazione del 100 per cento dei suoi abitanti over 16. E si appresta ad accogliere il turismo, testa di Ponte del piccolo Paese centroamericano che dall’industra dell’ospitalità raccoglieva – prima del fatidico 2020 – il 10 per cento del suo Pil, portato da circa 2 milioni e mezzo di ospiti l’anno, capaci di spender cifre superiori ai 2500 euro a testa. Crocieristi, ma anche persone che sceglievano lo stato del Canale come destinazione unica, se è vero che il 60 per cento degli ospiti internazionali comunque atterrava o partiva da Panama.
Il metodo di Taboga ricorda quello di tante piccole e grandi storie di successo contro la pandemia messe in pratica da quelle comunità che hanno potuto e saputo erigere barriere rispetto al resto del pianeta e in qualche caso del rispettivo “continente”. A fronte di un totale di oltre 370mila casi e 6.300 decessi nell’intero stato panamense (circa 4,2 milioni di abitanti), Taboga e le vicine Otoque Est e Otoque Ovest sono riuscite a correre ai ripari quando si contavano pochi casi (16 a gennaio il massimo, su circa 2.500 abitanti). L’isolamento combinato alla vaccinazione di massa hanno rapidamente riportato la cifra a zero. E da venerdì, ultimato il richiamo per la popolazione adulta, è arrivata la certificazione di isola covid free.
Panama. Taboga diventa Covid-free
E ora, come ha spiegato la sindaca Magaly Ricord, Taboga è pronta a tornare ad essere una delle mete preferite dai turisti, forte delle sue acque cristalline cui si aggiunge la nomea di “isola dei fiori”. “Grazie alle precauzioni adottate e seguite da tutti siamo riusciti ad aprire le nostre spiagge, permettendo all’economia locale di risollevarsi, poco alla volta”.
La sindaca non manca di sottolineare l’importanza della vaccinazione. Quello che la piccola isola panamense vuole fare pervenire con il suo stesso esempio è un messaggio a favore della biosicurezza. Il nostro piccolo grande successo è merito della nostra prudenza e della nostra capacità di autoregolamentazione. Venite, e siete i benvenuti, ma agite come abbiamo agito noi.