Dal fenomeno Greta al film catastrofico “Don’t look up”, il dibattito sui limiti dei mezzi di informazione riguardo all’emergenza climatica è aperto. Parecchi i nodi da affrontare, tra negazionismo e intrattenimento
di Luca Fraioli
Perché è così difficile parlare di cambiamento climatico sui giornali e in tv? Ci sono anche questi tra i tanti interrogativi sollevati dallo strepitoso successo del film Netflix “Don’t look up”, scritto e diretto da Adam McKay. Il dibattito è subito rimbalzato dal mondo dello spettacolo agli ambienti accademici e dell’informazione. Negli ultimi giorni se ne sono occupati The
Questo contenuto è
riservato agli abbonati
3,50€ a settimana prezzo bloccato
Tutti i contenuti del sito, il quotidiano e gli allegati in digitale