Torino ha celebrato in anticipo la Giornata della Terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta ed è stato un successo. La città della Mole ha ospitato per tutto il wekend nel cuore del centro storico un evento continuativo nei Musei e Giardini Reali e in Piazza Castello visitati da 28 mila persone.
È dunque ufficialmente iniziata la Planet week che porterà al G7 sul Clima in programma dal 28 al 30 aprile a Venaria Reale. Ogni giorno Torino, per una settimana, sarà la capitale della sostenibilità: si susseguiranno iniziative dedicate all’ambiente, le energie rinnovabili, l’economia circolare, con concerti, workshop, talk, attività per avvicinare le persone ai temi ambientali, il cambiamento climatico e l’inclusione sociale. Con l’obiettivo di arrivare, attraverso la consapevolezza, ad incoraggiare le persone a compiere azioni individuali che possono fare la differenza.
Nel primo weekend la manifestazione, organizzata e promossa da AWorld1 e Club Silencio2, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo ha offerto oltre 15 ore di attività e intrattenimento no-stop tra workshop, talk, laboratori, spettacoli, esibizioni ed installazioni. Iniziativa lanciata qualche giorno fa con l’installazione di un orso di ghiaccio in piazza Castello, come metafora del mondo in balia dei cambiamenti climatici. L’orso diventato ora la mascotte della Giornata della Terra torinese.
“La Giornata della Terra si è confermata una vera e propria festa e la presenza di oltre 28mila persone ci fa ben sperare rispetto alla nostra mission di sensibilizzare ed attivare la cittadinanza di Torino verso una maggior consapevolezza”, ha commentato Alessandro Armillotta, Ceo e co-founder di AWorld. Ospite d’eccezione, in collegamento da New York, Martina Donlon, capo della comunicazione climatica delle Nazioni Unite. Al termine della giornata, la Mole, simbolo della città, si è illuminata di verde per ricordare a tutta Torino quanto sia importante salvaguardare il Pianeta.
“La creazione di palinsesto molto diversificato, in grado di parlare davvero a tutti, grazie ad un corretto mix di momenti divulgativi e leisure, dinamici e statici, culturali e pop ci ha premiato” ha raccontato Alberto Ferrari, presidente di Club Silencio che ha sottolineato – Il pubblico ha partecipato alle iniziative fin dalla rassegna stampa delle 9 per concludersi a mezzanotte con gli ultimi artisti che, dal palco, hanno chiuso la manifestazione. Durante il giorno, le iniziative hanno fatto registrare 18mila persone che, per 8 ore hanno partecipato a tutte le attività mentre il serale, che si è concluso con il concerto, ha ospitato 10mila persone”.
Numerose le iniziative dalla Blue Zone – luogo d’incontro e confronto dove si sono svolti i panel e talk con scienziati, divulgatori, esperti e personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e della musica dove, al fine di rendere ancora più inclusivi ed accessibili gli interventi, 4 interpreti LIS, per 9 ore, hanno lavorato per tradurli con il linguaggio dei segni – alla Green Zone. Nei Giardini Reali gli Hub tematici hanno fatto conoscere e scoprire realtà innovative nei campi della sostenibilità, tecnologia, transizione energetica, biodiversità e inclusione.
Nel mezzo della natura, inoltre, i visitatori hanno potuto partecipare a lezioni di yoga, pilates o danzaterapia mentre, nella Kids zone, tanti i laboratori ed attività ludiche che hanno intrattenuto i più piccoli rimasti particolarmente affascinati dai dolci cani utilizzati quotidianamente dalla Fondazione Ruben per la Pet Therapy e si sono divertiti nella creazione aiuole per le farfalle – grazie al supporto della Fondazione ZOOM – con l’obiettivo di sensibilizzare alla salvaguardia, anche in città, degli impollinatori.
Al Teatro Romano performance e spettacoli
Da “Le parole sulla Salute Circolare” – promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo – che ha visto sul palco la virologa Ilaria Capua e Lodo Guenzi al concerto di Alessandro Martire, il “pianista della natura” il Teatro Romano è stata la location per panel e spettacoli.
Piazzetta Reale si è poi animata, nel tardo pomeriggio, con il concerto live che ha visto numerosi artisti salire sul palco per lanciare, tramite il grande potere della musica, il forte messaggio della giornata: “Un clima di cambiamento può cambiare il cambiamento del clima”.
Sotto la conduzione di Eugenio Cesaro, si sono esibiti in performance uniche e create ad hoc per l’evento, Juma, Max Casacci (Subsonica), I Moderni, Pietro Morello, gli Ex-Otago e lo stesso Eugenio. Grande chiusura con gli Eiffel65 e con Nina Zilli insieme a Danti e il Redemption Gospel Choir.
Ridotto al minimo l’impatto
Sostenibile e carbon neutral, la Giornata della Terra Torino ha messo in campo tutte le best practice per ridurre al minimo l’impatto ambientale: dalla scelta di allestimenti ecosostenibili in cartone 100% riciclato e riciclabile alla misurazione e compensazione delle emissioni di CO2 prodotte durante la giornata fino al progetto di rendico d’impatto prodotto, al termine della giornata, da Climate Partner su diverse categorie: waste, food, allestimenti.
Sostenibilità sociale
Tramite la challenge collettiva lanciata dall’app AWorld , oltre 23mila utenti hanno portato a termine quasi 45.000 missioni che hanno permesso di accumulare ‘Punti Pianeta’ che, oltre a far vincere premi interessanti, hanno contribuito, grazie alla collaborazione con Regusto, di donare 20.000 pasti ai più bisognosi.
Il calendario della Planet Week prosegue
La Planet Week va avanti. Un palinsesto di oltre sessanta eventi, che fino al 28 aprile porterà non solo a Torino, ma in Piemonte coinvolgerà istituzioni, imprese, giovani, artisti e società civile sui temi green. Organizzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con ”Connect4Climate”, il programma di comunicazione della Banca Mondiale sui cambiamenti climatici precede il G7 Clima, Energia e Ambiente, dal 28 al 30 aprile alla Reggia di Venaria. ”La Planet Week – ha spiegato il ministro Gilberto Pichetto Fratin – guarda al contributo di idee che i giovani, le imprese, il mondo associativo possono dare, integrate tra loro, in queste cruciali sfide del nostro tempo., ci accompagneranno nella Planet Week e idealmente avvicineranno Torino e il Piemonte a questo storico vertice istituzionale”. Il Mase e Connect4Climate hanno chiamato a raccolta organizzazioni non governative, fondazioni, associazioni, università, scuole e pubbliche amministrazioni.