L’imballaggio è stato definito il silent seller (venditore silenzioso), per sottolineare la valenza di comunicazione che è insita in qualsiasi forma di packaging e che viene esaltata dalla trasformazione dei sistemi di distribuzione commerciale in forme a libero servizio. (…) Oggi più che mai, tuttavia, l’informazione veicolata dal packaging non è solo di natura commerciale (etichetta, decorazione, sconto, gadget ecc.), ma ha anche altre valenze: utilità per il consumatore (informazioni nutrizionali, consigli d’uso, ricette ecc.), conformità alle normative (marchi, contrassegni, date, indicazioni metrologiche ecc.) e ausilio per l’identificazione (codici a barre, ologrammi ecc.). (Luciano Piergiovanni, Sara Limbo; Food packaging. Materiali, tecnologie e qualità degli alimenti).
Quante volte ci siamo trovati a litigare con gli imballaggi? Plastica, carta, e questo cosa diavolo è, cosa ci faccio con un imballaggio più ingombrante del prodotto che ho appena acquistato? Senza tener conto del fatto che ormai abbiamo capito che un packaging che non protegge adeguatamente è un packaging che non fa bene all’ambiente, e magari vanifica tutti gli sforzi che facciamo per comportarci in maniera virtuosa e rispettosa del mondo che ci circonda. Per fortuna ci sono anche le buone notizie: 185 interventi di riduzione dell’impatto ambientale che hanno emesso il 28% di anidride carbonica in meno, ridotto del 21% il consumo di energia e risparmiato il 10% di acqua, sono stati premiati al Bando per l’eco-design 2021.
Cinque i super premi per l’innovazione circolare da 10.000 euro: Bayer S.p.A. vince nella categoria delle nuove tecnologie e applicazioni. I suoi pallet in polipropilene riciclato con TAG RFID che ne consente la completa tracciabilità nella catena distributiva, ottimizzando il ritiro per il successivo riutilizzo, hanno convinto la giuria. Coop Italia va invece la “palma” per l’uso di materiale riciclato e il risparmio di materia prima.
Le grucce di esposizione in polistirene della linea Intimo Adulti Coop sono state riprogettate e sostituite con una gruccia monoclip con il 70% di materiale riciclato. Il loro peso è stato inoltre ridotto del 27%. Henkel Italia Operations S.r.l. vince per la facilitazione delle attività di riciclo. Ha modificato il flacone in polietilene ad alta densità di Perlana capi scuri usando il 25% di materia riciclata e sostituendo il colorante, passando dal carbon black al carbon black free. Una sostituzione che permette al flacone di essere selezionato dai sistemi ottici degli impianti.
IFCO Systems Italia S.r.l. sale sul podio per il riutilizzo grazie alle sue cassette Brown Lift Lock, usate come imballaggio secondario nel settore della panificazione. Le cassette sono riutilizzabili e dotate di sponde abbattibili per ottimizzare gli spazi nelle fasi di logistica di ritorno. Sono concepite per essere riutilizzate più volte: quelle danneggiate vengono quindi riparate, mentre quelle non riparabili vengono preparate per il riciclo dall’azienda stessa e poi utilizzate per la produzione di nuovi contenitori. Grazie a questi interventi, l’azienda ha ottenuto anche la Menzione Speciale da parte di Legambiente.
Sales S.r.l. vince per il settore e-commerce. Le buste E|Pad in poliaccoppiato a prevalenza carta, riciclabili e certificate Aticelca livello B, sostituiscono una precedente versione sempre in poliaccoppiato a prevalenza carta ma non riciclabile. La carta che compone la nuova busta è realizzata con il 100% di materiale riciclato e la logistica è migliorata, raddoppiando il numero di buste trasportabili su pallet. I numeri del Bando per l’eco-design 2021: 326 progetti presentati: il 13% in più rispetto allo scorso anno. I casi premiati sono stati 185, con un montepremi a disposizione di 500.000 euro. Tutte le candidature sono state analizzate attraverso l’EcoTool CONAI, che permette di calcolare, grazie a un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di eco-design attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2. Un’iniziativa che dimostra che la sostenibilità non è un sogno, ma un programma realizzabile giorno per giorno.