Progresso è una parola impegnativa: i dizionari ci ricordano che sta per andare verso una meta, avanzare. E fin qui ci siamo. Il problema è quale direzione prendere, soprattutto quando parliamo di un tema importante come l’ambiente, che ci riguarda tutti, in particolar modo oggi, con i nodi di decenni di trascuratezza che stanno venendo al pettine. Ecco perché diventa fondamentale parlare di riutilizzo, nuove tecnologie, facilitazione del riciclo, uso di materia riciclata ed e-commerce. Come fa il CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi: basti pensare che nel solo 2021 in Italia il riciclo e il recupero degli imballaggi che fa capo a CONAI ha generato un miliardo e 525 milioni di euro di benefici ambientali. E CONAI premia le aziende virtuose con Ecopack, il Bando CONAI per l’ecodesign. Sul podio innovazione e amore per l’ambiente in una nuova annata da record per il Bando, che dalla sua nascita (nel 2014) ha visto aumentare ogni anno le adesioni: 383 casi presentati, contro i 326 del 2021, da aziende italiane che hanno rivisto i loro imballaggi per renderli più sostenibili e ridurne l’impatto sull’ambiente. Cinque super-premi che hanno usato almeno una delle sette leve di prevenzione, ossia incentivi di innovazione circolare capaci di rendere un pack più green: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, risparmio di materia prima, ottimizzazione dei processi produttivi, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo.
I premiati: Collistar Spa vince per la leva del riutilizzo. Ha cambiato la trousse della sua cipria Impeccable prevedendone una ricaricabile, con scocca in plastica riciclata; in plastica riciclata anche la ricarica. Un intervento che ha ridotto di quasi il 60% le emissioni di CO2, e che ha più che dimezzato i consumi sia idrici sia energetici. A Collistar va anche la menzione speciale da parte di Legambiente. Per l’uso di nuove applicazioni o tecnologie il premio va a Di Mauro Officine Grafiche Spa: la busta da 25 kg di mangime per pesci, destinato agli allevatori nel canale B2B riduce di oltre 40 punti percentuali sia le emissioni di CO2 sia i consumi di acqua. Fiorini International Spa sale sul podio per la facilitazione delle attività di riciclo. Il suo imballaggio per la pasta Antico Pastificio Umbro diventa 100% riciclabile nella filiera carta, e la sua produzione riduce sensibilmente la CO2 immessa in atmosfera. Magic Pack Srl vince per l’uso di materiale riciclato. Il suo vassoio in polistirene espanso destinato al contatto con alimenti taglia di circa il 10% sia i consumi di acqua e di energia sia le emissioni di CO2. Infine, Selex Spa si piazza in top-five per l’uso di nuove applicazioni o tecnologie per la sua confezione di mozzarella che riduce lo spessore dell’imballaggio e abbatte del 4% il suo peso. Si stima che gli interventi di ecodesign premiati abbiano portato riduzioni dell’11% dei consumi di acqua, del 22% di consumi di energia, e del 29% di anidride carbonica.
Sono queste cinque innovazioni a vincere 10.000 euro ciascuna, ossia la fetta di montepremi destinata a cinque super-vincitori. Menzione speciale per l’ottimizzazione di un imballaggio nel settore e-commerce a Rotomail Italia Spa, che per la spedizione di prodotti editoriali ha realizzato un risparmio di materia prima pari al 36%, cui si somma un 34% di riduzione degli scarti. In generale, l’attenzione verso un uso efficiente delle risorse si conferma la strada da seguire.