Un’oasi verde fuori casa o sul terrazzo per migliorare la vivibilità della propria abitazione e ridurre il ricorso ai climatizzatori, con l’aiuto del Fisco. Di qui a fine anno, infatti, è possibile approfittare del bonus verde 2024 che consente di avere una detrazione dalle imposte per le spese sostenute per gli interventi straordinari di sistemazione di terrazzi e giardini. Agevolazione ad ampio raggio estesa anche alla realizzazione di giardini pensili e coperture a verde della casa ma anche di box e garage.
Agevolati tutti i nuovi interventi
Il bonus è riconosciuto su un ammontare massimo delle spese pari a 5.000 euro per unità immobiliare, e la detrazione spetta in 10 rate annuali di pari importo. Le spese agevolabili sono tutte quelle finalizzate alla creazione dei nuovi spazi verdi, come ad esempio quelle necessarie per trasformare un’area incolta o un cortile in un giardino, la risistemazione totale di un giardino con nuove aiuole. Tra le spese detraibili rientrano anche quelle per la progettazione dei nuovi spazi verdi. Inoltre è possibile ottenere il bonus anche per il miglioramento degli impianti di irrigazione e per la realizzazione di nuovi pozzi. Detrazione anche per i lavori di restauro e recupero di giardini di interesse storico e artistico di pertinenza di immobili vincolati.
Bonus anche per fioriere e pergolati
Di fatto il bonus spetta per tutti gli interventi di natura straordinaria, ossia che riguardano la sistemazione a verde ex novo o il radicale rinnovamento dell’esistente. In questo caso l’intervento è agevolato ad ampio raggio. Così ad esempio è possibile ottenere il bonus anche per l’acquisto di nuove fioriere in cemento da installare in terrazzo per la collocazione di piante e arbusti, quando non si tratta di un intervento parziale, ma dell’intera sistemazione a verde del terrazzo in maniera stabile, creando quindi uno spazio all’aperto vivibile tutto l’anno. In questo ambito sono agevolati anche gli acquisti delle pergole necessarie per fare da sostegno ai rampicanti, con l’obbiettivo di realizzare una zona d’ombra destinata a proteggere la casa dall’eccessiva insolazione durante il periodo estivo.
Cappotto verde per il risparmio energetico
Se poi si decide di creare un vero e proprio cappotto verde per proteggere la casa si può anche ottenere un risparmio in bolletta. Secondo uno studio dell’Enea, infatti, d’estate questo sistema di vegetazione permette di ridurre fino al 15% di energia per il raffrescamento, mentre d’inverno il risparmio per il riscaldamento arriva al 10% grazie all’effetto camino tra la parete e la coltre vegetale. Si realizza in pratica una ventilazione naturale che toglie umidità alle pareti esterne e riduce la dispersione termica dell’edificio, con una riduzione delle emissioni di CO2 e un miglioramento della qualità dell’aria.
Obbligatorio il ricorso al giardiniere
In ogni caso si ha diritto al bonus solo se ci si rivolge a personale specializzato per gli interventi sugli spazi verdi. Occorre cioè che l’intervento comprenda nel suo complesso anche le prestazioni necessarie alla sua realizzazione, vale a dire la manodopera del giardiniere. È possibile comunque effettuare l’acquisto di alberi, piante, arbusti, ecc. venga effettuato presso un fornitore diverso rispetto al soggetto che esegue la prestazione.
Pagamenti sempre tracciabili
La detrazione spetta a condizione che i pagamenti siano effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni, ad esempio con bonifici, ma anche carte di credito e bancomat. Non è obbligatorio invece il pagamento con il bonifico dedicato alle detrazioni.