La tecnologia, in particolare l’intelligenza artificiale, gioca un ruolo cruciale nel migliorare l’efficienza delle campagne pubblicitarie. L’AI può essere utilizzata per ottimizzarle in tempo reale, analizzando grandi quantità di dati per migliorare l’efficienza del targeting e ridurre il consumo di risorse. Può aiutare a identificare i momenti migliori per mostrare gli annunci e i contenuti più efficaci per diversi segmenti di pubblico. Le tecniche di machine learning, inoltre, possono migliorare la personalizzazione degli annunci, aumentandone l’efficacia e riducendo la necessità di ripetere le visualizzazioni per ottenere risultati. Questo comporta una riduzione del numero complessivo di impression necessarie e, quindi, un minore consumo energetico.
“Teads utilizza già tecnologie in grado di misurare la carbon footprint delle campagne pubblicitarie dei suoi clienti – aggiunge Caiazzo -, proponendo soluzioni di ottimizzazione in grado di abbatterne l’impatto sull’ambiente. Considerare questi aspetti, per un’azienda, significa aggiungere un ulteriore livello al proprio impegno in favore dell’ambiente, spesso nascosto, ma molto importante”. Teads Ad Manager è una piattaforma proprietaria che permette agli advertiser di acquistare e gestire le campagne. “Scope3 – conclude – è integrato nella piattaforma e ci permette di misurare l’impatto ambientale delle nostre campagne pubblicitarie e trovare delle soluzioni per ridurre questo impatto”.
Il settore del digital advertising è in grande espansione e oggi ha la responsabilità di adottare, in parallelo a questa crescita, delle soluzioni per ridurre il proprio impatto ambientale. “La nostra industry è in grado di compiere delle scelte sostenibili in merito a come vengono promossi e comunicati i prodotti e mettere in campo delle azioni che al termine della campagna pubblicitaria ne ridurranno l’impatto. Teads si sta impegnando ormai da anni in questa direzione”, conclude Dario Caiazzo, MD di Teads Italia.