La tecnologia come strumento per la sostenibilità. È il tema al centro del dibattito che si terrà il 6 marzo, dalle ore 16 alle 18,30, al Museo dell’Ara Pacis di Roma, organizzato da EY Foundation Onlus per celebrare i 10 anni della fondazione. Un’occasione per approfondire insieme a esponenti del terzo settore, del mondo universitario e delle aziende la correlazione tra trasformazione digitale e sviluppo sostenibile, con uno sguardo al futuro verso i giovani e la società. Durante l’evento verrà presentata la ricerca “Digital Sustainability IndexTM (DiSITM) Young – La sostenibilità digitale per i giovani”, insieme a Fondazione per la Sostenibilità Digitale.
Scopo dell’indagine è di analizzare il ruolo della tecnologia come strumento di sostenibilità nella percezione dei giovani di 5 Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Polonia e Spagna). Tra gli ospiti interverranno Massimo Antonelli, CEO, EY Italy; Carlo Bozzoli, Direttore Global Digital Solutions, Enel; Laura Brambilla, responsabile nazionale delle campagne “Puliamo il mondo” e Comuni Ricicloni, Legambiente; Paolo Brescia, rappresentate Dottorandi Università La Sapienza; Tiziana Catarci, Direttrice Dipartimento Ingegneria Informatica, Università La Sapienza; Miriam Cresta, CEO, di Junior Achievement Italia; Davide D’Amico, Direttore Generale dei Sistemi Informativi e la Statistica del Ministero dell’Istruzione e del Merito; Tiziana dell’Orto, Segretario Generale, EY Foundation; Stefano Epifani, Presidente, Fondazione per la Sostenibilità Digitale; Donato Ferri, Managing Partner Europe West Consulting, EY; Riccardo Paternò, Presidente, EY Foundation; Emiliano Sorrenti, Chief Information Officer, Aeroporti di Roma.
Dl 2012 la EY Foundation Onlus si occupa di progetti (oltre 100 i progetti portati a termine, 2800 i volontari coinvolti) principalmente rivolti a ragazzi intenti a raggiungere traguardi di formazione professionale o chiamati ad affrontare un percorso di malattia o post-ospedaliero o di disagio sociale.
Tramite gli EY Ripples, la EY Foundation promuove iniziative di volontariato aziendale attraverso cui tutte le persone di EY possono mettere a disposizione pro-bono le proprie competenze a favore della comunità, dello sviluppo del talento e della solidarietà, il tutto durante l’orario di lavoro. Così, la Fondazione in collaborazione con EY intende promuovere un cambiamento sostenibile in ambito sociale ed economico, a beneficio dell’intera comunità.