La biodiversità abbraccia tutte le forme di vita, grandi e piccole, visibili e invisibili, dalle grandi foreste pluviali ai minuscoli batteri che abitano il suolo, ogni organismo contribuisce al tessuto della vita sulla Terra. Questa varietà non solo offre un incredibile spettacolo visivo, ma è anche fondamentale per il funzionamento equilibrato degli ecosistemi.
La diversità biologica è una ricchezza, che oggi risulta in pericolo. Gli esperti denunciano infatti su scala globale una perdita di biodiversità animale e vegetale, dovuta a fattori quali modifiche nell’utilizzo del suolo (disboscamento, monocolture intensive, urbanizzazione), sfruttamento diretto (caccia e pesca), cambiamento climatico, inquinamento, specie esotiche invasive. La sfida è talmente urgente da richiedere azioni concrete e un impegno collaborativo.
Le grandi organizzazioni internazionali si stanno impegnando a proteggere la biodiversità attraverso gli obiettivi 14 e 15 dell’Agenda ONU, che mirano a conservare gli ecosistemi marini e terrestri e a gestire sostenibilmente risorse naturali, ma resta la sfida di applicare questi principi nella pratica quotidiana. La transizione energetica, prioritaria a livello globale e particolarmente in Europa, richiederà ingenti investimenti di circa 271.300 miliardi di dollari entro il 2050 per raggiungere la neutralità carbonica, bilanciando le emissioni di CO2 con il loro assorbimento tramite soluzioni naturali e tecnologiche.
Gli investimenti ESG – attivi nei settori della finanza che mettono al primo posto l’ambiente (Environment), la società (Society) e il governo d’impresa (Governance) – sono l’applicazione del concetto di sostenibilità al mondo del business. La finanza etica mette le persone e l’ambiente al centro della sua attività creditizia e di investimento, spostando in questo modo gli abituali metodi di valutazione economica (rapporto rischio-rendimento) anche e soprattutto sul piano etico e della sostenibilità.
Tra gli strumenti finanziari utili a tal fine ci sono ad esempio i Green bond, nati nel 2007, che permettono di investire in progetti che hanno un impatto positivo per l’ambiente: produzione di energia da fonti pulite e rinnovabili, uso sostenibile dei terreni, realizzazione di edifici eco-compatibili, trasporti a impatto zero, tutela dell’ambiente e della biodiversità, economia circolare, trattamento e riciclo dei rifiuti.
È in questo quadro che si inseriscono investitori come Etica Sgr, l’unica società di gestione del risparmio italiana che propone esclusivamente fondi comuni di investimento sostenibili e responsabili con l’obiettivo di promuovere gli investimenti finanziari delle famiglie e delle istituzioni verso le imprese e gli Stati più attenti alle conseguenze sociali e ambientali delle loro azioni. Etica Sgr si impegna a difesa della biodiversità, riconoscendo che solo tramite un impegno collettivo possiamo sperare di contrastare il declino della biodiversità e promuovere un futuro sostenibile per il nostro pianeta e le generazioni future.
Un impegno concreto
Etica è tra i co-firmatari di una lettera con la richiesta agli Stati sottoscrittori della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD) di sviluppare un insieme di regole, c.d. Global Biodiversity Framework (GBF), più solido e ambizioso. Inoltre, nel 2022 l’azienda ha firmato la Dichiarazione degli Investitori sul Cambiamento Climatico per sollecitare i governi ad attuare specifiche azioni politiche sul tema. Sottoscritta assieme a circa ottanta investitori istituzionali di tutto il mondo, la dichiarazione è stata pubblicata in vista della COP15. La sottoscrizione costituisce un’opportunità per influenzare l’adozione di un framework che abbia obiettivi chiari, orientati all’azione e capace di includere il settore privato.
Etica è poi tra i primi firmatari del Finance for Biodiversity Pledge, documento in cui le istituzioni finanziarie invitano i leader mondiali a invertire la tendenza dell’ultimo decennio per quanto riguarda lo sfruttamento ambientale e si impegnano a collaborare, attivarsi e calcolare il proprio impatto sulla biodiversità, fissando degli obiettivi specifici in materia entro il 2024 e rendicontandoli in maniera appropriata.
Acqua e foreste, due beni preziosi
Sui temi della gestione delle risorse idriche e della deforestazione, Etica supporta Spring, la nuova iniziativa di PRI per preservare la biodiversità e contrastare la sua progressiva perdita. L’obiettivo è fermare e invertire la perdita di biodiversità in tutto il mondo entro il 2030, indirizzando le società coinvolte verso pratiche più sostenibili.
Nella sua prima fase, Spring si concentra sulla perdita di foreste e sul degrado del suolo in aree geografiche prioritarie, selezionando una cerchia di aziende con cui dialogare e collaborare, in grado di contribuire e incoraggiare lo sviluppo di politiche pubbliche robuste ed efficaci in questi luoghi. Le aziende con cui gli investitori collaboreranno a sostegno degli obiettivi dell’iniziativa hanno un’influenza significativa nelle aree in cui contrastare la perdita di foreste e il degrado del suolo.
Ognuno di noi ha il potere di fare la differenza, e investire nella biodiversità è un investimento per il nostro futuro comune. Preservare la biodiversità non è solo una questione di conservazione ambientale, ma anche di giustizia sociale ed economica. Tutti noi, come abitanti di questo pianeta, abbiamo la responsabilità di proteggere e preservare questo straordinario tesoro della vita. La biodiversità è il nostro patrimonio comune e il nostro futuro dipende dalla sua conservazione.