Di studi sulle responsabilità del settore agricolo relative al riscaldamento globale ne sono usciti molti. Le più autorevoli, come quelle dell’Ipcc e dell’Epa americana, si attestano intorno al 25%. Finora però venivano considerate solo le emissioni relative alla produzione agricola, non all’intero sistema agroalimentare. Venia in questo modo a mancare una fetta importante, quella relativa alla fine del percorso, ovvero alla nostra nutrizione.