Il 90% di tutta l’elettricità rinnovabile alpina proviene dall’energia idroelettrica e quasi l’80% della domanda di riscaldamento nel territorio delle Alpi è soddisfatta da fonti non rinnovabili, soprattutto gas naturale. Eppure le montagne offrono alcune posizioni eccezionalmente favorevoli per l’energia eolica e solare, nonché per accumulo di energia. Sarebbe quindi molto conveniente diversificare le fonti e puntare ancora di più sulle energie rinnovabili trasformando le Alpi in un hub di energia green e di stoccaggio. “Energie rinnovabili ed efficienza energetica” è solo uno dei quattro punti cardine su cui verteranno i Sustainability Days, le Giornate della Sostenibilità che si terranno a Bolzano dal 6 al 9 settembre.
Gli altri temi saranno Agricoltura e alimentazione per approfondire la domanda e l’offerta nel settore agricolo e alimentare, la Mobilità sostenibile applicata alle aree rurali anche con una domanda debole e gli Habitat regionali resilienti per scoprire il rinascimento rurale a fronte del declino demografico che stanno affrontando alcune di queste aree. L’evento infatti rappresenta l’occasione per discutere le migliori soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle regioni rurali europee. Circa il 30% della popolazione europea vive in contesti rurali. Lo sviluppo di queste zone è fortemente influenzato dai cambiamenti climatici, demografici ed economici. Tuttavia, queste regioni spesso non vengono considerate nelle iniziative infrastrutturali che vengono lanciate nel contesto dei grandi agglomerati urbani.
“Il tema della sostenibilità, dell’ambiente e della mobilità occupano un posto di primo piano nel nostro territorio” spiega Arno Kompatscher, Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano . “Nel 2022 sono stati stanziati 50 milioni di euro per l’ampliamento della struttura ferroviaria e per la promozione della mobilità sostenibile. Ulteriori 8 milioni sono stati destinati al risanamento energetico e alla tutela delle risorse idriche”. E proprio per questo l’Alto Adige ha deciso di promuovere le Giornate della Sostenibilità, la prima edizione della conferenza internazionale per le regioni del futuro, con l’obiettivo in primis di dare vita a una piattaforma di scambio tra il mondo scientifico, la politica, l’economia e i giovani e, in secondo luogo, rendere lo sviluppo sostenibile accessibile al più vasto pubblico possibile.
Un evento internazionale per discutere le migliori soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle regioni rurali europee, che vede il coinvolgimento di autorevoli personalità istituzionali nazionali e internazionali come Mario Draghi, il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, nonché Premi Nobel come Robert Fry Engle, accademici, economisti, ricercatori ed esperti di fama internazionale.
I personaggi politici interverranno nel corso della prima giornata, il 6 settembre, e i loro interventi verteranno sul Green Deal dell’Unione europea, il PNRR e la strategia Farm2Fork. I lavori proseguiranno mercoledì 7 settembre con la presenza online di autorevoli opinion leader come la celebre antropologa Jane Goodall. Giovedì sarà la volta dei giovani, chiamati a salire sul palco per sottolineare l’urgenza di mettere in atto azioni concrete. Interverranno tra gli altri Giovanni Mori di Fridays for Future Italia. Venerdì 9, infine, è prevista la chiusura dei lavori che vedrà la realizzazione di un documento scientifico da indirizzare alla Commissione Europea contenente la richiesta di specifiche e concrete azioni politiche volte al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità emersi nelle quattro giornate.
Per il programma completo https://sustainabilitydays.com