Roma. Era partita bene l’Italia. Grazie a una sostanziosa politica di incentivi – poi corretta al ribasso, in due riprese, dal governo – nel primo decennio del secolo si era issata in cima alle classifiche Ue per il maggior numero di megawatt installati, in particolare con i suoi impianti solari. Nel decennio successivo, un vistoso rallentamento ha permesso ad altri Paesi di sopravanzarci.
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