Un viaggio in quattro tappe, da Roma a Milano passando per Firenze e Bologna, per rispondere alle grandi curiosità e ai grandi interrogativi che stanno accompagnando la rivoluzione sostenibile. Un documentario per raccontare storie e tendenze che ambiscono a scrivere e a reinventare il futuro della sostenibilità italiana, dall’agroalimentare alla mobilità, dalla moda all’architettura. Non solo quattro grandi città da visitare, ma anche territori da esplorare alla ricerca di visioni, esperienze e progetti animati dalle due grandi forze di cambiamento dei nostri tempi: l’ambiente e l’innovazione.
Andrà in onda giovedì 30 maggio su Repubblica, LaStampa, HuffPost e Green&Blue il primo appuntamento con “I sentieri della sostenibilità”, il documentario in quattro puntate sulla rivoluzione sostenibile di Green&Blue che accompagnerà gli spettatori verso l’edizione 2024 del Green&Blue Festival, in scena a Milano dal 3 al 5 giugno presso Ibm Studios Milano e Bam (Biblioteca degli alberi Milano). Le storie di innovazione sostenibile saranno le protagoniste di un racconto che accoglierà le visioni di alcuni esperti, associazioni, Pmi e grandi personalità impegnate nel disegno di un futuro più sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico e sociale.
Il documentario, scritto da Andrea Frollà e condotto insieme alla content creator Samara Tramontata, è stato realizzato in collaborazione con Stellantis ed Enel, rispettivamente mobility ed energy partner del progetto. Ogni puntata ospiterà alcuni filoni tematici e settoriali. La prima, che porterà gli spettatori dal Parco Archeologico del Colosseo a Firenze, passando per la Maremma toscana, esplorerà ad esempio i nuovi paradigmi della mobilità sostenibile (un tema che animerà anche le altre puntate visto che il viaggio sarà condotto a bordo di un’auto 100% elettrica, la Fiat600e La Prima). Ma sarà anche l’occasione per raccontare il legame sempre più stretto tra la sostenibilità e il vino, settore portante del Made in Italy, grazie alla visita esclusiva di una delle cantine della famiglia Marchesi Antinori.
La seconda puntata, da Firenze a Bologna, sarà invece l’occasione perfetta per affrontare il tema del cosiddetto “overtourism”, ossia l’impatto dell’impennata dei flussi turistici sulle grandi città d’arte italiane, e più in generale il paradigma delle città sostenibili e intelligenti insieme a Legambiente. Non è tutto, perché la tratta toscana accoglierà anche la visione “slow fashion” che Rifò Lab, giovane azienda di Prato, porta avanti con una filiera cortissima e l’innovazione nel Dna. La tratta della terza puntata, dai colli che ospitano il Center for Sustainability and Climate Change della Bologna Business School alle porte di Milano passando per la campagna emiliano-romagnola, immergerà gli spettatori nel tema del cambiamento climatico, della sostenibilità economica e dell’agricoltura, con un focus specifico sull’apicoltura, sulla rigenerazione ambientale e i relativi impatti benefici sul Pianeta.
Infine, Milano, città di arrivo del viaggio nonché sede del Green&Blue Festival 2024. Il capoluogo lombardo ospiterà due dialoghi che andranno a comporre un bagaglio ideale di sfide per il futuro in alcuni ambiti che riguardano da vicino le nostre vite, la nostra quotidianità e le future generazioni. Marina Brambilla, neo rettrice dell’Università Statale di Milano, e Mario Cucinella, architetto di fama internazionale, offriranno la loro visione di sostenibilità declinata nei rispetti ambiti di riferimento: da un lato, i giovani, la didattica e le competenze, e dall’altro, l’architettura, le città e gli spazi.
Scoprire, cambiare e contribuire: il viaggio di Green&Blue nei sentieri della sostenibilità sta per iniziare.