All’Open Summit organizzato da Green&Blue al MAXXI di Roma – una giornata di incontri per parlare di comunità energetiche, mobilità sostenibile e startup green – è andata in scena la rivoluzione della mobilità del comune più grande d’Europa, quello che ha la fascia verde più estesa e quello che si appresta a sorpassare Londra nella politica di blocco e gestione del traffico: Roma.
Sullo sfondo della mostra sui reportage dei fotografi di Contrasto e i reading degli scrittori che raccontano come sta cambiando il mondo, Eugenio Patané, assessore alla mobilita di Roma Capitale, nel Panel con Massimo Nordio, presidente di Motus E e Alessandra Dragotto, direttrice di ricerca di Swg, ha svelato infatti la strategia di fondo per la gestione della mobilità.
Una strategia rivoluzionaria, che punta su un controllo totale della fascia verde, secondo uno schema molto dettagliato che pubblichiamo qui sotto. “Totale” si riferisce al fatto che entro il primo trimestre del prossimo anno, in preparazione al novembre del 2023 (quando entreranno in funzione le nuove limitazioni), tutti i varchi saranno controllati da telecamere: in pratica non si sfuggirà più. E le vecchie auto non potranno più essere usate in nessun modo. Neanche se si rimane dentro la zona verde senza mai passare per un varco perché la polizia municipale con le telecamere montate sulle auto e altre postazioni fisse controllerà il circolante e le auto in sosta.
G&B Open Summit 2022 – Auto elettrica, quando?
Ma non è tutto: “In prospettiva – ci ha spiegato Patané – puntiamo a renderde a pagamento tutte le strisce blu. E al più presto anche per le ibride, esentando solo le elettriche. E siamo già al lavoro per lanciare un incentivo ‘puro’, ossia che proponga forti sconti sul car sharing e tessere gratuite per mezzi pubblici a chi rottama senza comprare nessun’auto un veicolo Euro 0, 1 e 2 se benzina o fino a Euro 3 se diesel”.
Detto questo, lo schema che vi proponiamo qui sotto assume una valenza nuova: non è un manifesto di intenzioni con divieti che nessuno controlla, ma un’effettiva manovra di blocco alla circolazione, sotto l’occhio vigile delle telecamere. E, vista la portata dell’innovazione, è molto probabile che questa politica romana sia poi ripresa da altri comuni. Facilitati dal fatto di non avere una fascia verde così estesa.
La nuova mobilità di Roma Capitale
Dal lunedì al sabato (h24), attualmente, con esclusione dei giorni festivi infrasettimanali, non possono accedere, circolare e sostare nella Fascia Verde (Delibera 371/2022):
Autoveicoli (inclusi i veicoli dei residenti)
-
autoveicoli (benzina e diesel) Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2 – Euro 3 (solo diesel)
Ciclomotori e Motoveicoli
benzina Pre-Euro 1 e Euro 1
diesel pre-Euro 1, Euro 1 e Euro 2
Inoltre a partire dal 1° novembre 2024
autoveicoli alimentati a benzina Euro 3
Provvedimenti programmati (validi dal 1 novembre al 31 marzo di ogni anno)
A partire dal 1 novembre 2023 per:
autovetture alimentate a diesel Euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30
veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30
ciclomotori e motoveicoli alimentati a diesel Euro 3
Dal 1 novembre 2024 per:
autovetture alimentate a diesel Euro 5 – nella fascia oraria 7.30-20.30
veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 5 – nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30
Deroghe
- veicoli muniti del contrassegno per persone con disabilità
- veicoli adibiti a servizio di polizia e sicurezza, emergenza anche sociale, compreso il soccorso stradale;
- veicoli adibiti al trasporto pubblico di lineaveicoli adibiti alla gestione dei rifiuti urbani effettuata per conto e/o direttamente da Roma Capitale, alla tutela igienico ambientale, alla gestione emergenziale del verde, alla Protezione civile e agli interventi di urgente ripristino del decoro urbano nonché al pronto intervento manutentivo svolto per conto o direttamente di Roma Capitale
- veicoli con targa C.D., S.C.V. e C.V.veicoli d’epoca di cui all’art. 60 del Dlgs n. 285/1992 e ss.mm.ii. solo in occasione di eventi autorizzati dagli organi competenti.