Osservare e fotografare piante e animali selvatici dal 26 al 29 aprile per partecipare a un grande evento mondiale, per comprendere meglio, e quindi a tutelare, la natura delle nostre aree urbane. Torna a Roma la City Nature Challange, grande evento di Citizien Science della biodiversità urbana. Iniziativa a cui possono partecipare cittadini, ricercatori, scuole famiglie e ogni comunità. Una competizione amichevole tra oltre 480 città del mondo in tutti i continenti.
Moltissime le città europee che hanno aderito, tra cui Atene, Berlino, Copenaghen, Madrid e Parigi. Lo scorso anno sono arrivate quasi due milioni di osservazioni relative a più di 57 mila specie. La gara consiste infatti nel raccogliere e segnalare nei quattro giorni di gara il maggior numero di dati sulla biodiversità urbana.
L’adesione è semplicissima: basta scattare quante più foto possibili (si possono inviare anche video e file audio) di animali e piante nell’area della città metropolitana di Roma Capitale e condividerla attraverso il portale di iNatutalist. Attraverso la piattaforma il materiale verrà esaminato da esperti botanici e zoologi. Il numero di segnalazioni (foto o audio) raccolte all’interno dei confini della Città Metropolitana di Roma Capitale determineranno la posizione della città di Roma nella classifica finale. Vincerà la città che sarà in grado di coinvolgere il maggior numero di cittadini, di raccogliere il maggior numero di segnalazioni valide e il maggior numero di specie osservate.
Un’occasione per conoscere gli ecosistemi urbani
L’obiettivo è di riuscire ad arricchire il patrimonio di conoscenze scientifiche sulla biodiversità. L’iniziativa promossa da Citizen Science Internazionale dal 2016 permette ai cittadini di tutto il mondo di competere amichevolmente tra loro per la segnalazione del maggior numero di dati sugli ecosistemi urbani.
L’edizione 2024 del CNC di Roma è dedicata alla memoria di Valerio Sbordoni, scomparso lo scorso febbraio. Sbordoni, autorevole zoologo e grande esperto di entomologia, ha infatti promosso e sostenuto l’adesione di Roma alla gara internazionale, contribuendo con la sua passione al grande successo dello scorso anno.
Il sucesso dello scorso anno
CNC è un evento annuale ideato nel 2016 dall’Accademia delle Scienze della California e dal Museo di Storia Naturale di Los Angeles. Nel 2023, per il secondo anno consecutivo, la sfida è stata vinta da La Paz, Bolivia, mentre Roma si è classificata quarta in Europa per il numero di osservazioni e quinta per il numero di specie osservate, ma prima per il numero di osservatori (questi i tre parametri tenuti in considerazione nella sfida).
La partecipazione di Roma alla competizione internazionale è stata promossa dall’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, tra i partner istituzionali e scientifici anche il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica per tramite del Servizio Tenuta Presidenziale di Castelporziano. Come l’anno passato, la Presidenza della Repubblica aderisce all’iniziativa dell’Accademia dei XL ospitando nella Tenuta di Castelporziano una manifestazione per lanciare l’iniziativa con la partecipazione delle istituzioni coinvolte, di docenti universitari e del mondo associazionistico. La Tenuta rappresenta infatti un hot spot di biodiversità periurbana come descritto nel documentario che la Regione Lazio le ha dedicato, che verrà pubblicato online per l’occasione.
I partner istituzionali e scientifici
Tante le istituzioni e le associazioni coinvolte nell’iniziativa che ha carattere scientifico: dal raggruppamento carabinieri biodiversità al Network Nazionale della Biodiversità (ISPRA); dal CREA, la Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Roma Capitale a LifeWatch Italia, National Biodiversity Future Centre. E ancora, Legambiente, WWF, Lipu, Federparchi, CURSA, Sapienza Università di Roma, Orto Botanico, Dipartimento di Biologia dell’Università Tor Vergata, Università di Roma Tre, Associazione Citizen Science Italia, Società Italiana di Biogeografia, Associazione Lepidotterologica Italiana, Società Entomologica Italiana, Associazione Romana di Entomologia, Società Romana di Scienze Naturali, Circolo speleologico romano, Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN), Fondazione Bioparco di Roma, Museo Civico di Zoologia, Parco dell’Appia Antica, Parco di Veio, Riserva Naturale Tevere Farfa, Museo del Fiume-Comune di Nazzano, Parco dei Castelli Romani, Parco naturale regionale Bracciano Martignano, Riserva Naturale Regionale di Monterano, Parco Naturale Regionale Monti Lucretili, Riserva Naturale dei Monti Simbruini.
Come partecipare
1) Creare un profilo utente su https://www.inaturalist.org/signup
2) Andare su City Nature Challenge 2024: Roma, Italy iNaturalist e cliccare su “UNISCITI AL PROGETTO” di iNaturalist (in alto a destra nella pagina).
3) Durante i quattro giorni della rassegna scattare una serie di foto con buona risoluzione al maggior numero possibile di organismi osservati: piante, animali, funghi, licheni, o qualsiasi forma o prova di vita (escrementi, peli, tracce, conchiglie, carcasse!) che si incontrano. La buona risoluzione è determinante per il riconoscimento della specie. È anche possibile rilevare la presenza della specie tramite file audio (esempio: il canto degli uccelli, o vocalizzazioni di grilli o anfibi).
4) Inviare le foto tramite l’app iNaturalist (disponibile sia per Android e iPhone) oppure dal proprio computer sul portale in un secondo momento assicurandosi che la geolocalizzazione dello smartphone sia attiva quando si fa lo scatto.
La mappa delle campagne di osservazione è disponibile al seguente link https://www.accademiaxl.it/city-nature-challenge-2024-roma/, così come notizie e aggiornamenti, presenti anche sugli account facebook e instagram City Nature Challenge Roma.
Una curiosità: il germano reale l’anno scorso ha conquistato il primato mondiale della specie più fotografata dai cittadini scienziati, nella City Nature Challenge 2023.