“A forza di guardare il cielo e di respirare l’aria fresca della notte, mi sembrava di riempirmi di stelle”, scriveva Tiziano Terzani. In cima alle Alpi, grazie all’assenza d’inquinamento luminoso e alla maestosità degli scenari naturali, contemplare la grande bellezza della volta celeste è un’esperienza magica. Passeggiate, ciaspolate e discese in notturna diventano la chiave per vivere un’altra montagna, avvolti dal silenzio e dalla suggestione di panorami onirici.
L’Italia tra le sue cime offre molte esperienze al chiaro di luna. A partire dall’Alto Adige, che con chilometri di piste, boschi rigogliosi e borghi che sembrano usciti da una fiaba, conquista con panorami unici e natura generosa, una cartolina perfetta della montagna invernale.
Le proposte per gli amanti della notte sono tante. Il venerdì sera, per esempio, si tengono le Plose Nights: si sale con la cabinovia Plose, ammirando la vallata e Bressanone illuminata, e si cammina nella notte in quota, fino ai rifugi dove gustare specialità culinarie locali. Per scendere a valle le opzioni sono due: si prende la funivia, o si prova l’ebrezza di lanciarsi sulla pista da slittino illuminata Rudi-Run, per poi chiudere in bellezza in un locale aprés ski.
La notte è giovane anche in Val Gardena, con le Special Dolomites Nights, che propongono diverse iniziative tra le vette altoatesine quando cala il sole. Si pedala sulla Fat Bike a Santa Cristina: seguendo la guida ciclistica, sui sentieri tracciati ci si avventura alla scoperta del Monte Pana e dell’Alpe di Siusi. Dopo la faticata, una gustosa ricompensa ci vuole: niente di meglio di una bella serata assaggiando i piatti tipici del territorio in una baita di montagna. Meglio lo sci di fondo? Il Centro fondo Monte Pana a Santa Cristina il 16 febbraio porta a vivere l’esperienza del fondo immersi nell’atmosfera notturna, seguito da una degustazione di vin brulé, per rendere l’atmosfera più calda. Per gli amanti del trekking, la Ciaspolada serale è un’ottima alternativa, specie se accompagnata da una gustosa cena in baita (ogni mercoledì, la organizza Val Gardena Active).
Chi preferisce la velocità, troverà divertente invece la Slittata sotto le stelle sull’Alpe di Siusi (un’iniziativa simile la propongono anche in Resciesa). Si parte in serata e ci si arrampica sui versanti innevati con il gatto delle nevi o con la motoslitta fino alla baita, dove si degusterà una cena ricca di pietanze tipiche. Poi inizia l’avventura, una lunga discesa in slitta sotto il cielo stellato.
Non solo adrenalina però. La montagna al chiaro di luna ha anche ritmi slow. Sul Monte Pana si tiene “Art meets nature”, la passeggiata con le fiaccole sul sentiero tematico “Troi UNI-KA”, ricco di opere d’arte, sculture e artigianato tipico della valle, con la guida dell’artista Diego Deiana, che farà da Cicerone attraverso le nove stazioni dell’itinerario.
La fiaccolata è un grande classico, suggerito da diverse località sudtirolesi. A Ortisei, per esempio, si passeggia con la guida attraverso i pittoreschi vicoli del centro, curiosando tra le storie e i segreti della Val Gardena, dalle antiche chiese alle botteghe tradizionali, espressione della cultura ladina.
Se ci spostiamo in Val Venosta, poi, oltre alla slittata in notturna del comprensorio di Watles, è interessante la proposta del Rifugio Maseben di Vallelunga: da qui, dopo una gustosa cena a base di prelibatezze altoatesine, si raggiunge facilmente l’osservatorio astronomico a 2.267 metri d’altezza, il primo e l’unico nell’ovest dell’Alto Adige, dove ammirare il cielo, grazie ai due telescopi, in tutta la sua maestosità.
Si prosegue in Val d’Ega, dove i comprensori di Obereggen e Carezza offrono diverse avventure nella quiete serale. A Obereggen, parte del carosello Dolomiti Superski, si vivono magiche esperienze sulla neve: ogni martedì, giovedì e venerdì, i riflettori illumineranno la pista Obereggen, l’omonima pista da slittino e il Night-Snowpark. A Nova Ponente e Nova Levante, poi, ogni giovedì si parte alla scoperta del paesaggio imbiancato della Val d’Ega illuminato dalle stelle. Sotto la volta celeste, il manto nevoso brilla al chiarore della luna. Si cammina con le fiaccole e le torce, che illuminano il sentiero (circa due ore di marcia) e il paesaggio incantato tra monti e boschi. Spazio anche al relax, una meritata pausa davanti a una tazza fumante di vin brûlé in un’atmosfera di grande tepore.
Anche il Trentino ha un fitto programma after dark. A Madonna di Campiglio si scivola sulla neve seguendo il percorso “Skialp track by night”, che parte dalla località Fortini e, passando dal Rifugio Boch, si raggiunge il Rifugio Graffer: in questa atmosfera di grande suggestione, anche i rifugi lungo il tracciato rimangono aperti per gli escursionisti serali. Sempre a Campiglio si può provare lo scialpinismo al tramonto, con il Sunset Skialp, un’escursione suggestiva al calar del sole accompagnata da una guida esperta, con gli sci d’alpinismo. Arrivati al rifugio c’è tempo per uno spuntino energetico, prima di lanciarsi nella discesa in notturna sul tracciato dedicato.
Per chi non teme la sveglia in piena notte, offre un’esperienza indimenticabile lo SkiSunrise, che porta a sciare alle prime luci dell’alba, sulle più belle piste del Trentino. Si parte, in compagnia dei maestri, con il buio e si ammira il sole che sorge mentre si solcano le piste appena battute. E, dopo la sciata, vale la pena concedersi una ricca e gustosa colazione in rifugio, a base di prodotti locali preparati secondo ricette della tradizione. Lo SkiSunrise si può provare in numerose località del Trentino, dalla Val di Fiemme a Campiglio Dolomiti di Brenta, o in Val di Fassa, fino a marzo inoltrato.
Restando in Trentino, c’è un’altra esperienza particolare da provare: una gita guidata sul gatto delle nevi, che ogni notte prepara il manto delle piste per gli sciatori. Solcare le discese con questo imponente mezzo è un’esperienza unica, che propongono sia sull’Alpe Tognola che sul comprensorio della Paganella.
Lo spettacolo della volta celeste va in scena anche in Val di Sole, uno dei luoghi migliori per provare l’astrotrekking. Il cielo di Ossana, infatti, è stato certificato da Astronomitaly come uno dei cieli più belli d’Italia, fra i migliori dove osservare le stelle e la Via Lattea. Si parte all’imbrunire per un trekking in mezzo al bosco, con una vista unica sui monti e sulla valle, a contatto diretto con la natura. Guidati da esperti astronomi, con il supporto di telescopi e laser, si apprende tutto sui segreti nascosti tra le costellazioni, in uno scenario di grande suggestione.