Vince la batteria a basso costo ed alta efficienza della milanese Sinergy Flow. A lei va il premio Premio Nazionale per l’Innovazione (Pni) 2021, riconoscimento istituito nel 2003 dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition – PNICube, per diffondere la cultura d’impresa nel sistema della ricerca.
La batteria di Sinergy Flow è a celle di flusso basata su materiali poco costosi in pieno rispetto dell’economia circolare. Usa infatti fra le altre cose i sottoprodotti dell’industria petrolchimica ricchi di zolfo tanto da arrivare ad un costo che è di trenata volte inferiore rispetto alle soluzioni sul mercato.
“L’elevata accessibilità delle materie prime utilizzate eviterà la creazione di oligopoli geopolitici nel loro approvvigionamento, promuovendo l’indipendenza energetica delle singole comunità” ha sottolineato Alessandra Accogli, amministratore delegato della compagnia, fondata con Gabriele Panzeri e Matteo Salerno, tutti colleghi del Politecnico di Milano. “Questo premio ci consentirà di accelerare lo sviluppo e la diffusione di questa tecnologia sul mercato e dare un contributo forte a una transizione energetica completamente sostenibile”.
In concorso c’erano i 63 progetti d’impresa vincitori delle 15 Start Cup regionali attivate dai 51 atenei che aderiscono a PNICube, con un montepremi complessivo 1,5 milioni di euro il montepremi complessivo, dei quali circa 500mila euro in denaro e il resto in servizi.
Fra le varie startup che hanno ricevuto un riconoscimento segnaliamo Algor (Piemonte e Valle D’Aosta) che ha ricevuto sial il Premio ICT (tecnologie dell’informazione e dei nuovi media) sia il Premio Migliore startup innovativa sociale. Ha sviluppato un’intelligenza artificiale capace di creare mappe concettuali in modo automatico e personalizzabile. È sufficiente inserire un testo e l’algoritmo lo sintetizza e lo trasforma in mappa, mantenendo i concetti chiave e rielaborando la sintassi dei periodi principali.
Poi c’è la Fidelio Medical (Piemonte e Valle d’Aosta), alla quale è andato il Premio LIFE SCIENCES-MEDtech (miglioramento della salute delle persone). Ha sviluppato una soluzione diagnostica digitale per lo screening e monitoraggio della carenza di ferro. La carenza di ferro colpisce una persona su tre, in particolare donne, bambini e persone con malattie croniche. La terapia è efficace, ma la diagnosi spesso tardiva, con rischio di anemia e complicanze gravi. Il dispositivo diagnostico, con la sua tecnologia brevettata, permetterà diagnosi precoce e monitoraggio regolare della carenza di ferro direttamente in ambulatori medici e farmacie.
Anche la 3D Pinking (Lazio), ha ricevuto un riconoscimento grazie alle soluzioni per la stampa 3D di nuovi compositi PEEK che sostituisce il metallo con stampe affidabili, resistenti, leggere. Così come altre quattro realtà: Hu-Move by AIDevices (Toscana) sviluppa al contrario dispositivi smart indossabili e non invasivi, clinicamente convalidati dalla Società Italiana di Andrologia per le malattie andrologiche; Pixies (Lazio) sviluppa un sistema che accoppia dei robot mobili autonomi e delle panchine smart per offrire la pulizia autonoma di grandi spazi; Reefilla – Just Forget… to recharge (Piemonte e Valle d’Aosta) ha sviluppato un ecosistema di ricarica per aiutare gli utenti di veicoli elettrici a vivere la mobilità elettrica senza pensieri; RoPlastic (Lombardia), ha inventato una innovativa modalità di riciclo per una delle plastiche maggiormente prodotte al mondo, ovvero il PET.