Autunno, tempo di previsioni di viaggio per il prossimo anno. Il punto d’osservazione di Skyscanner, la piattaforma leader mondiale nella comparazione di viaggi, è naturalmente privilegiato. Al vertice delle destinazioni emergenti per il 2024 il comparatore colloca Pola, sulla punta dell’Istria croata, davanti a Mumbai e Skopje, capitale della Macedonia del Nord. Fanno segnare enormi balzi nelle ricerche degli utenti, con picchi dal 378 al 466% in più rispetto allo scorso anno. Al quarto posto c’è Madeira davanti a Ginevra, alla vietnamita Hanoi e alla coppia di giapponesi Osaka e Tokyo, in costante ripresa dallo scorso anno. Chiudono la top ten Kathmandu, in Nepal, e Lussemburgo.
Travel Trends Skyscanner: 8 su 10 partiranno nel 2024
Ben oltre le località, nel corso dell’evento milanese del 24 ottobre dedicato al Travel Trends Skyscanner ha indagato le tendenze di viaggio per il prossimo anno. Come ci muoveremo, a cosa daremo priorità in un contesto geopolitico ed esistenziale sempre più complesso, cosa ci affascina. Il titolo scelto è d’altronde già un programma: “Ridefinire il valore del viaggio attraverso l’esperienza”. La ricerca mostra per esempio come gli italiani non siano intenzionati a rinunciare alle vacanze: l’80% prevede infatti di fare lo stesso numero di viaggi, se non di più, nel corso del 2024 rispetto al 2023. Mentre il 78% prevede di spendere lo stesso importo, se non maggiore, nel 2024 se confrontato con l’anno precedente. Inoltre, nonostante per il 40% dei rispondenti il costo del volo pesi molto sulla scelta della destinazione, la vera motivazione che determina la meta finale non è tanto il prezzo, quanto l’atmosfera e l’energia emanata dal luogo da visitare (43%). Si tenta dunque di fare uno sforzo pur di seguire i propri desideri.
Film e serie tv, sonno e cibo, musica
La scelta di valorizzare al massimo l’esperienza vissuta, più di ogni altro parametro, sembrerebbe infatti alla base delle diverse tendenze e tipologie di viaggio individuate dalla ricerca di Skyscanner sulle tendenze per il 2024. La piattaforma ha battezzato la prima viaggi da protagonista. Cosa significa? Che un viaggiatore italiano su quattro si ispira a film e serie tv per scegliere la meta del proprio viaggio mentre ben il 61% vorrebbe visitare una destinazione vista sul grande o piccolo schermo, calandosi almeno un po’ nei panni dei personaggi preferiti. Segno che i canali di distribuzione dei contenuti cambiano ma il loro fascino sull’audience è sempre più forte. Altro elemento centrale è provare la cucina locale e specialità autentiche: la metà dei viaggiatori (50%) lo preferisce a quasi tutto il resto. Un quarto di loro (24%) ha persino programmato un viaggio in funzione di un ristorante specifico in cui desiderava mangiare.
Terzo trend è il turismo del sonno: il 60% degli italiani, infatti, è oggi più attento che mai a questo aspetto. Dalla ricerca di Skyscanner emerge che dormire è in cima alla lista dei desideri dei viaggiatori italiani (24%), con il 37% che afferma di riuscire a riposare meglio proprio in occasione delle vacanze. In generale, quasi la metà (44%) sostiene di non riuscire a dormire le 7-8 ore a notte consigliate nella vita quotidiana, mentre un quarto (26%) afferma di voler migliorare la propria qualità del sonno in apposite strutture. Per riposare meglio, il 52% dichiara di dover fuggire dallo stress di tutti i giorni, il 22% di essere più attivo fisicamente e di uscire all’aria aperta, mentre il 9% desidera alloggiare in un posto pulito, tranquillo e ordinato. In una parola: ha bisogno di un viaggio.
Sul fronte opposto, come ultima tendenza, c’è il caos e la passione dei concerti: il 46% degli italiani prenderebbe un volo a corto raggio per vedere il proprio artista preferito dal vivo mentre il 15% dichiara che volerebbe dall’altra parte del mondo per assistere allo show del momento. Una percentuale che sale al 64% per i giovani tra i 18 e i 24 anni. A questo proposito, Skyscanner ha collaborato con l’app di eventi e biglietti Dice per stilare la classifica delle destinazioni con il maggior numero di concerti nel 2024 a meno di 25 euro. In cima c’è Leeds, nel Regno Unito, seguita da Bordeaux, Roma, Milano e Parigi.
Quale viaggio: analogico, di gruppo e di lusso (ma col trucco)
In termini di tipologie di viaggio, invece, in epoca di iperconnessione e di compulsivi stimoli mediatici la Generazione Z sogna – forse senza troppe sorprese – un’esperienza vintage o almeno analogica. Anche considerando gli accessori da usare in vacanza: il 17% degli italiani tra i 18 e i 24 anni porta con sé una macchina Polaroid e l’11% una videocamera. Il 10% utilizza invece una macchina fotografica con pellicola da 35 mm per sviluppare le foto del viaggio una volta rientrati a casa. Difficile comunque rinunciare ai social media: il 30% ci pianifica addirittura la vacanza. E forse è perfino una percentuale al ribasso. Dopo l’analogico, un altro viaggio che ha ripreso quota è quello di gruppo, magari per festeggiare un compleanno o un anniversario: la metà dei viaggiatori italiani (56%) lo ha fatto almeno una volta un viaggio di gruppo mentre un ulteriore 25% ha affermato di avere l’intenzione di programmarlo. Le difficoltà non mancano: al primo posto la selezione degli invitati tra familiari e amici (33%), seguita dalla definizione del budget comune (30%). Al terzo posto, la scelta delle date (22%), vero enigma di ogni viaggio di gruppo. Terza modalità del 2024, il lusso low cost: il 12% degli italiani intervistati prevede nel 2024 di effettuare l’upgrade del proprio volo in business o prima classe mentre il 10% intende acquistare l’accesso alle lounge aeroportuali per entrare da subito in modalità di rilassamento.“
Il report Travel Trends 2024 di Skyscanner rivela che, il prossimo anno, l’esplorazione legata alla cultura sarà una delle priorità principali dei viaggiatori: dalla partecipazione ai concerti dei propri artisti preferiti fino alla ricerca delle esperienze gastronomiche migliori (al prezzo più conveniente!), il ventaglio è molto ampio – ha spiegato ha Stefano Maglietta, esperto di viaggi di Skyscanner – tuttavia, il costo della vita rimane una delle preoccupazioni principali e, in questo contesto, i nostri strumenti di risparmio sono sempre più apprezzati. Per questo, la funzione di ricerca Ovunque, che mostra i prezzi dei voli in ordine crescente per diverse mete globali, è quest’anno il tool più utilizzato dai viaggiatori di tutto il mondo”.
Le tre destinazioni col miglior rapporto qualità-prezzo
A proposito di prezzo: fra le destinazioni che offrono il miglio incrocio fra domanda e tariffe c’è l’emiratina Abu Dhabi seguita da Belgrado, in Serbia, e dall’albanese Tirana: “Oggi più che mai, la scelta di intraprendere un viaggio esperienziale e culturale rappresenta un modo per sentirsi protagonisti della propria vita, focalizzandosi sulla qualità del tempo vissuto – commenta Chiara di Nuzzo, psicoterapeuta e psicologa del viaggio – un viaggio è formativo e trasformativo, è fonte di benessere psicofisico. Oggi il viaggio non si limita al solo spostamento fisico, ma si traduce in un percorso interiore che intraprendiamo per rispondere ai nostri bisogni più autentici e per far avverare quei desideri che non trovano spazio nella quotidianità”.
L’indagine di Booking: un alter ego in vacanza
Anche Booking.com ha commissionato la sua ricerca sulle tendenze di viaggio per il 2024 intervistando oltre 27mila persone in 33 paesi e combinando i dati con le sue analisi come piattaforma di viaggio digitale leader nelle strutture ricettive. Fra le tendenze, piuttosto curiose, quelle di “mentire” almeno in parte mentre si è in vacanza, inventando una sorta di alter ego: il 30% degli intervistati racconterà infatti alle persone incontrate in viaggio storie di fantasia sulla propria vita. C’è poi chi si spingerà verso destinazioni fredde e più in generale il 41% afferma che il cambiamento climatico influenzerà il modo in cui pianificherà le vacanze nel 2024, prediligendo appunto mete con climi più freschi. Fra i trend individuati da Booking, quello di chi lascerà tutto al caso (il 42% dei viaggiatori italiani si è infatti detto incline a prenotare un viaggio a sorpresa dove tutto, compresa la destinazione, sia sconosciuto fino all’arrivo, un atteggiamento di cui avevamo già parlato) e – in piena sintonia con quanto scovato da Skyscanner – andrà alla scoperta delle tradizioni culinarie. Oggi, quasi i due terzi (62%) sono più affascinati rispetto al passato dalla storia dei segreti gastronomici dei luoghi che visitano. Per questo chi fa turismo e ospitalità si sta organizzando per rispondere all’aumento delle esperienze culturali tipiche in cui ai viaggiatori viene raccontata la storia del cibo e dei territori.
Il cambiamento climatico e la ricerca del fresco
Altro spunto sottolineato dall’indagine di Booking è quello dei viaggiatori che si concentreranno sulla qualità della vita, confermando in questo caso l’esplosione del turismo del sonno oppure l’interesse a sperimentare lo stile di vita semplice delle comunità agricole locali e autosufficienti. Chiudono poi la voglia di provare, dal lato opposto, il lusso cosiddetto à la carte, cioè sfruttando dei modi per risparmiare provando però a concedersi esperienze di alto livello (la metà dei viaggiatori italiani prevede ad esempio di scegliere destinazioni dove il costo della vita è minore rispetto alla propria città) e la pretesa del connubio fra sostenibilità e design che sono ormai la base dei requisiti che ci si aspetta da ogni struttura ricettiva così come delle attrazioni. “Le nostre previsioni di viaggio per il 2024 riflettono l’idea che viaggiare non è un modo per evadere dalla propria vita ma piuttosto ci stimola a vivere in modo migliore – chiude Arjan Dijk, senior vice president e chief marketing officer di Booking.com dalle avventure emozionanti in una nuova destinazione all’incontro con culture diverse e a tutte le altre esperienze, i viaggi ci aiutano a diventare la migliore versione di noi stessi”.