Città sostenibili, alimentate da energie rinnovabili, integrate a reti intelligenti, con edifici connessi e sempre più capaci di ottimizzare i consumi e ridurre le emissioni inquinanti. Saranno questi i sistemi urbani del futuro? Le tecnologie per realizzare tutto questo sono già disponibili e le best practice a livello europeo non mancano: serve una presa di coscienza da parte dei decisori pubblici e sinergie tra istituzioni e imprese. Ma anche la spinta di tante idee innovative che possono arrivare da un ecosistema italiano di startup e giovani tech-companies sempre più vivace.

A fare il punto su questi temi sarà City Vision Smart Energy & Building Forum, che si terrà a Padova in modalità ibrida mercoledì 29 settembre (Iscrivendosi qui), terza tappa di City Vision, l’evento ideato da Fiera di Padova e Blum dedicato al futuro dell’intelligent city.

Una mattinata di confronti, tra grandi imprese, startup e amministratori che si aprirà con un intervento di Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola. Proseguirà poi con il racconto di una best practice internazionale a cura di Francesca Miazzo, ceo Cities Foundation: un viaggio in uno smart district, un quartiere verde e intelligente che sarà nucleo costitutivo della città del futuro. Quindi un panel sulle tecnologie più recenti per produrre e distribuire energia in modo efficiente nelle città, ma anche per progettare edifici smart, vedrà un confronto tra Davide Albani, head of business unit Leitwind, Mauro Annunziato, direttore divisione smart energy Enea, Fabrizio Chiara, ceo & founder Sunspeaker e Carla Mannetti, assessora Smart City del Comune dell’Aquila.

L’Ecobonus, misura chiave per lo sviluppo del Paese, e le sue opportunità saranno al centro di un focus input a cura di Unicredit con Antonio Borrelli, Partner di PwC TLS – Avvocati e Commercialisti e Massimo La Rosa, responsabile retail business management Nord Est di UniCredit.

Nuovi modi per vivere gli edifici smart, tra graffiti che offrono connettività 5G, tecnologie per sanificare gli edifici, app condominiali, nuove forme dell’abitare: di questo discuteranno Andrea Colombo, ceo & co-founder Tulou, Fabrizio Dughiero, presidente SMACT Competence Center, Alberto Lamberti, ceo & founder Domi, Gaetano Lapenta, ceo & co-founder Fybra e Gabriele Zanni, sindaco di Palazzolo Sull’Oglio).

Al dibattito si affiancheranno le esperienze di due realtà come Graffiti for Smart City e UniZEB. Mentre Alessandro Cravidi, data scientist e ricercatore di GRS Ricerca e Strategia, presenterà i risultati della seconda di una serie di indagini dell’osservatorio City Vision Trends condotte tra gli operatori del settore, che mostrano le principali dinamiche d’innovazione nel campo della smart energy.

Aziende e decisori pubblici si confronteranno poi sulle migliori pratiche per la costruzione integrata di sistemi urbani intelligenti messe in atto da comuni e multiutility italiane: con Silvia Celani, head of innovation Acea, Adriana Nepote, assessora Smart City del Comune di Mantova e Alfredo Sbarra, head of smart building project development Enel X. I lavori si concluderanno con gli interventi di Luca Barbieri, co-founder Blum, Carlo Pasqualetto, consigliere delegato all’innovazione del Comune di Padova e Luca Veronesi, direttore generale Fiera di Padova.

City Vision è organizzato da Fiera di Padova e Blum. Business as a medium con il supporto di Enel X, HTI, NTS Italy, PwC e Sasa, la partnership di IoTItaly, The Smart City Association, Motus-E, Venicepromex e con il patrocinio di Anci, Regione del Veneto, Agenda Digitale del Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova, Comune dell’Aquila, Città di Palermo, Camera di Commercio di Padova e Università degli Studi di Padova.