Ciclabili nella natura, cucina gourmet, un vivace lungomare e passeggiate nel “casco antiguo”. Marbella, cuore della Costa del Sol, ha fatto molta strada dalla metà del XX secolo, evolvendosi da un semplice villaggio di pescatori a una destinazione mondana nota per i beach club e la movida, fino a diventare oggi una meta di villeggiatura dove relax e ritmi slow si combinano al divertimento.

Premiata lo scorso anno tra le European Best Destination, è una meta piacevole tutto l’anno, perfetta per un anticipo d’estate: grazie alle influenze dei venti caldi che arrivano dalle coste africane e dalla vicinanza con lo stretto di Gibilterra (a circa 70 chilometri), dove la Penisola Iberica sfuma verso il Marocco, il clima è caldo già ora e l’estate sarà lunga.

Le attività da fare non si contano, dallo sport alla cultura, passando per l’alta gastronomia. Per avere una prima visione d’insieme, il consiglio è prendere una bicicletta e pedalare lungo al costa, seguendo il piacevole e lungo itinerario ciclopedonale, dove respirare le atmosfere rilassate della costa.

Si arriva alla Muralla Urbana, i resti delle antiche mura, fortificazione difensiva di epoca moresca (testimonianza del dominio arabo che troviamo nei pressi del Parque de la Represa): basta varcare le mura per ritrovarsi in un labirinto vivace di vicoli e piazzette risalente al XV secolo. È il Casco Antiguo di Marbella, il centro storico, una cittadella piena di charme, con piazzette, chiese, edifici storici imbiancati a calce, colorati da bouganville in fiore, puntellati da boutique e negozi di artigianato locale. Plaza de los Naranjos è il cuore, in stile rinascimentale castigliano: qui, tra caffè, tavolini e i famosi alberi di arancio che danno il nome alla piazza, sfilano gli edifici più importanti, dall’Ayuntamiento, il Municipio, alla Casa del Corregidor, la casa del sindaco, in stile mudejar, sorvegliati al centro della piazza dalla statua di Re Juan Carlos I di Spagna. I vicoli del centro custodiscono anche la Fundacion Museo del Grabado, il Museo contemporaneo delle incisioni spagnole, una vera gemma che mostra stampe e litografie di Mirò, Goya, Dalì e Pablo Picasso. 

Puente Romano Beach Resort
Puente Romano Beach Resort 

Dagli spazi ricchi di storia del Casco Antiguo si passa alla passeggiata marinara del porto, Puerto Banùs, nell’area di Nueva Andalucía, con le banchine popolate da costose barche, i dehors mondani, i locali alla moda. Del resto Marbella ha una storia che affonda le radici nel glamour, a partire dagli anni Cinquanta, quando il principe Alfonso de Hohenlohe e sua moglie Ira von Fürstenberg l’hanno puntata sulla mappa dei posti più esclusivi al mondo, sfidando la Costa Azzurra. Dagli Onassis a Maria Callas, da Ava Gardner ai Duchi di Windsor, fino a Grace Kelly, erano tutti lì, tra yacht sfavillanti e ville sfarzose: oggi le residenze più esclusive, tra il verde lussureggiante e le famose spiagge, si trovano sul Miglio d’Oro, una ricca zona residenziale incastonata tra il centro e Puerto Banùs.

Si trova proprio sul Miglio d’Oro, al centro di tutto, Puente Romano Beach Resort, membro di The Leading Hotels of the World, una vera destinazione a sé. Situato al centro della scena, con una posizione che va dalla spiaggia dorata all’entroterra verdeggiante, questo indirizzo ultra esclusivo custodisce un reperto di rara bellezza. Il nome Puente Romano deriva infatti dall’antichissimo ponte di epoca romana, risalente al primo secolo d.C., un prezioso reperto della strada romana che collegava Roma e Cadice, la famosa Via Augusta, conservato incredibilmente bene, tra i rigogliosi giardini subtropicali del luogo, fontane e fiumiciattoli.

In uno scenario immerso nella natura, con le architetture bianche di un villaggio andaluso decorato con ceramiche tipiche, si cammina sui viali ricchi di verde e fiori, che conducono al mare: le raffinate suite e camere di Puente Romano e di Nobu Hotel Marbella, entrambi premiatissimi, offrono un soggiorno sofisticato, in stile mediterraneo, con le belle terrazze, l’arredamento contemporaneo e dettagli d’artigianato autentico. Camminando nel verde si arriva al beach club dove passare giornate piene di sole in riva al mare. Per una pausa fresca, niente di meglio di una nuotata in una delle tante piscine, ciascuna con un suo carattere e una diversa architettura. Per bambini e ragazzi il divertimento è assicurato a La Casita, un vero club formato junior dove trovare ben più del solito kids club: dalle masterclass di cucina per imparare a fare i sushi, alle lezioni di tennis con i professionisti, dal windsurf all’equitazione, fino alla pittura. Ma in questa oasi verde lussureggiante, incastonata tra la spiaggia e la natura profumata, troviamo anche un paradiso dello sport: il Tennis Club fa concorrenza a Wimbledon, amato anche dai campioni, che qui vengono a giocare, da Novak Djokovic a Leonardo Martin Mayer.

Tra un bagno e l’altro, vale la pena dedicarsi anche al benessere: la Six Senses Spa, oasi di quiete dove trovare bravissime terapiste, trattamenti all’avanguardia e un ambiente calmo dove dedicarsi alla cura del sé.

Spazio anche alla gastronomia, esperienza da non perdere. Non è un caso che qui abbiano aperto alcuni tra i ristoranti migliori al mondo, concentrati intorno a La Plaza, cuore della movida serale di tutta Marbella. A partire dal famoso e premiatissimo Nobu, che in un ambiente elegante, tra legno e fiori, incanta con i sapori asiatici dell’Executive Chef Eleni Manousou, la prima donna al mondo alla guida di un Nobu, che combina lo stile dello chef Matsuhisa con sapori andalusi. Lo stellato Dani García dirige con sapienza e creatività anche Leña, la grill house che si trova proprio accanto, con protagoniste le carni più pregiate. Parlando di carne: il kebab in tutte le salse si gusta a Les Jardins du Liban, che solletica il palato con i sapori del Medioriente.

Il nostro tour culinario prosegue al nuovo Coya, che invece ammicca ai profumi peruviani, in un’atmosfera seducente e ricca di fascino. In questa mecca dell’alta cucina non poteva mancare Cipriani, che ha appena aperto, portando in questo “vibrante distretto culinario”, come lo definisce il General Manager Gonzalo Rodriguez, i più raffinati sapori italiani. L’itinerario gastronomico prosegue al mare, su Bulevar Principe Alfonso von Hohenlohe, dove si trova il Sea Grill, per gustare dai più raffinati tipi di jamon affettati a mano alla zuppa andalusa, il pesce alla griglia e le bontà di stagione. A due passi c’è il Chiringuito, un beach club dove trovare ottimi piatti, che vanno dal pesce fresco alle tipiche ricette spagnole, come la paella di mariscos. Si mangia proprio sulla sabbia, a piedi nudi, con il deejay che anima l’ambiente con le sue selezioni musicali. È anche il posto giusto per gustare il tramonto, vivendo al meglio le magiche atmosfere di questo luogo unico.